Calcioscommesse:| Capello 'Che porcherie'
"Simili porcherie, con lo sport, non dovrebbero aver nulla a che fare". Così il ct dell'Inghilterra Fabio Capello al settimanale 'L'Espresso' in edicola domani sull'inchiesta del calcio scommesse. "Certi personaggi sono sempre esistiti, ma di solito chi tentava di viziare una gara, si avvicinava a gente con la conclamata passione per l'azzardo: se fossero venuti da me, avrei saputo cosa dirgli". E l'analisi di Capello è spietata: "gli stadi si sono svuotati, il pubblico si è stancato e sono stati compiuti errori gravi. Il primo è stato l'allargamento del campionato di serie A da 18 a 20 squadre. Il secondo concedere dignità professionistica a realtà societarie che non erano in grado di sopportarne il peso. Il calcio costa e di imprenditori che si sono rovinati per assecondarne la schizofrenia ne abbiamo visti fin troppi".