Calcioscommesse:|Bettarini chiarisce
"Ancora una volta vengo sbattuto in prima pagina per una vicenda nella quale ho avuto un ruolo assolutamente marginale": così all'ANSA Stefano Bettarini commenta gli ultimi sviluppi della vicenda calcioscommesse. "Ho subito ammesso sia alla stampa sia in tv a Matrix di essere uno scommettitore e l'ho confermato mesi dopo ai Procuratori Federali quando mi hanno interrogato - le parole dell'ex difensore - Al processo sportivo ho patteggiato la pena subendo una squalifica perchè pur non giocando e non frequentando uno spogliatoio da oltre cinque anni, risultavo ancora tesserato per una società di calcio per soli motivi di immagine. Ora si scopre che parlavo con una segretaria della Lega Calcio della mia vicenda sportiva commentando, come si fa con una buona amica, quello che mi stava accadendo e si afferma che avrei addirittura spiazzato i Procuratori Federali con ammissioni che, invece, avevo già reso pubbliche immediatamente dopo aver appreso dalla stampa e sottolineo solo dalla stampa, di essere indagato a Cremona". "Il testo della intercettazione con la signora è chiaro - prosegue Bettarini - ma, ciò nonostante, il tono allusivo dato da chi commenta la notizia, vuole come sempre, farmi sembrare più coinvolto di quanto lo sia davvero, nei reati all'esame dei Giudici di Cremona. La realtà è e sarà sempre quella che ho confessato dal primo giorno e cioè - conclude - che scommettevo naturalmente sperando di azzeccare le scommesse senza neppure troppo fidarmi dei mille millantatori che bazzicano quell'ambiente".