CALCIOPOLI: rissa sfiorata in aula tra Moggi e Baldini
Venerdì è ripreso il processo di Napoli su Calciopoli. In programma le testimonianze di Abete, Collina, Baldini e Galliani. Assenti gli interisti Moratti e Trochetti Provera. Pronte 160 nuove intercettazioni telefoniche da inserire nel fascicolo. «Quell'uomo senza qualità» è la frase clou di uno scontro frontale che, nel tribunale di Napoli, viene controllato dal presidente, Teresa Casoria, la quale invita Baldini a frenarsi, mentre per tenere a bada Moggi, scattato dalla sedia, interviene il suo legale, Paolo Trofino. Calciopoli si infiamma intorno alla deposizione di Baldini, che ribadisce di essere stato in passato minacciato da Moggi, pronto a replicare, a udienza chiusa: «Lo querelo» (Corsport).
18.00 Nel pomeriggio, durante la testimonianza di Franco Baldini, ex ds della Roma, scontro verbale fra quest'ultimo e Luciano Moggi. "Quell'uomo senza qualità", è la frase clou di uno scontro frontale che, nel tribunale di Napoli, viene controllato dal presidente, Teresa Casoria, la quale invita Baldini a frenarsi, mentre per tenere a bada Moggi, scattato dalla sedia, interviene il suo legale, Paolo Trofino. Baldini ha ribadito di essere stato in passato minacciato da Moggi, pronto a replicare, a udienza chiusa: "Lo querelo".
15.00 Riprende l'udienza. Presto sarà ascoltato l'ex direttore sportivo della Roma, Franco Baldini.
14.00 L'ex designatore arbitrale Pierluigi Collina ha spiegato: "La partita Siena-Milan del 2005 (2-1) non è stata pilotata, altrimenti avrei denunciato la cosa. L'atteggiamento di Pairetto era improntato a dare consigli per ottenere il meglio dagli arbitri, non ho mai ricevuto pressioni dai designatori per favorire la Fiorentina o altre squadre. In Fiorentina-Juventus del 2005 (3-3) c'è stato un gol fantasma di Cannavaro? Sì, l'assistente disse che il pallone non era entrato e feci proseguire il gioco, ricordo che l'allenatore della Juve mi disse che il pallone era entrato di un metro... Dopo la gara riguardai l'episodio e ancora oggi non so se fosse entrato o meno, è uno degli episodi che uno valuta diversamente a seconda di come lo guarda".
13.00 Poi è toccato al dg della Federcalcio, Valentini ed al giornalista Fulvio Bianchi, interrogato sui sorteggi arbitrali: "Pescai Racalbuto per Roma-Juve, arbitrò male, ma il sorteggio era assolutamente regolare. Le palline non erano calde o fredde e non ricevevo alcuna pressione, altrimenti avrei denunciato tutto al notaio". Intanto è arrivato in aula anche il pm Narducci.
12.00 Il primo teste a deporre è Giancarlo Abete. Il presidente della Figc, chiamato a ricostruire le sue cariche e a spiegare come si sia arrivati all'elezione di Carraro nel 2004, ha detto: "Le mie telefonate con Mazzini dopo il gol di mano di Zauri? Non avevo interesse specifico per la Fiorentina, io sono riconosciuto come trasparente e trasversale. Amico di Della Valle? Sono amico di tanti presidenti".
11.00 La difesa di Moggi chiede l'acquisizione di altre 160 telefonate: il pm si oppone, il giudice deciderà il 12 ottobre.
10.30 E' inizata l'udienza presso la nona sezione del tribunale di Napoli. Il pm presente è Capuano, mentre al momento non c'è Narducci.
10.00 E' arrivato in aula il principale imputato, Luciano Moggi, ex direttore generale dalla Juventus.