Calciopoli, Dondarini querela il pm: 'Sono state scritte molte falsità'

• 03 dic 2016

L'ex arbitro Paolo Dondarini, condannato in primo grado e poi assolto sia in appello che in Cassazione nel processo relativo a Calciopoli, è tornato in tribunale. Stavolta in veste di querelante, contro il pm Narducci che orchestrò l'inchiesta tra il 2004 e il 2005 e che ha pubblicato nel 2012 un libro sulla vicenda. Nel testo si parla ancora di Dondarini come condannato, addebitandogli reati di fatto inesistenti.

Queste alcune delle dichiarazioni di Dondarini a Tuttosport: "E' una causa civile, su quel libro da lui scritto e pubblicato ci sono dei fatti assolutamente falsi. Non è la vera storia, insomma, e per quanto mi riguarda vorrei che fosse corretta. Ha scritto di reati di cui non mi ha neanche accusato in tribunale, adesso che oltretutto sono stato assolto completamente ho deciso che voglio ristabilire la verità anche qui".

Sulle parole di Capello, che ha affermato che la Juventus del 2006 sarebbe stata capace di aprire un grande ciclo vincente: "Concordo con lui. Ho avuto la fortuna di vederli da vicino, direttamente dal campo ed erano straordinari, superiori e hanno sempre vinto con merito. Compreso un Mondiale..."