Calciopoli belga, ombre su Kezman: nel mirino l'affare Milinkovic-Savic
Si allarga a macchia d'olio lo scandalo in Belgio che ha messo nel mirino alcune delle figure più influenti del calcio locale, dai principali club dal Paese a molti procuratori, con l'accusa di riciclaggio, corruzione, plusvalenze gonfiate sui trasferimenti dei calciatori e match fixing. Secondo il quotidiano serbo Kukir, tra le figure coinvolte ci sarebbe anche l'ex calciatore Mateja Kezman, oggi noto agente di giocatori, su tutti del centrocampista della Lazio Sergej Milinkovic-Savic.
Proprio il trasferimento del giocatore biancoceleste, dal Vojvodina al Racing Genk nell'estate del 2014, è finito sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Secondo la stampa serba, Kezman avrebbe riciclato circa 30 milioni di euro da questa operazione e l'arresto nelle scorse un suo noto collaboratore come Dejan Veljkovic e il mandato spiccato nei confronti di Uros Jankovic comproverebbero il suo coinvogilmento. In Belgio, sono finite in manette già 29 persone tra allenatori, procuratori, allenatori, arbitri e giornalisti.
Proprio il trasferimento del giocatore biancoceleste, dal Vojvodina al Racing Genk nell'estate del 2014, è finito sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Secondo la stampa serba, Kezman avrebbe riciclato circa 30 milioni di euro da questa operazione e l'arresto nelle scorse un suo noto collaboratore come Dejan Veljkovic e il mandato spiccato nei confronti di Uros Jankovic comproverebbero il suo coinvogilmento. In Belgio, sono finite in manette già 29 persone tra allenatori, procuratori, allenatori, arbitri e giornalisti.