Milan: 8 mln per Ljajic. Fiorentina: 'Offerta ridicola, Galliani va deferito'
L'accelerata di ieri da parte di Adriano Galliani sul fronte Ljajic è il segnale di un cambio di strategia netto da parte del Milan. Niente più 4-3-1-2, niente più trequartista e di conseguenza niente più Keisuke Honda. Per ora. I continui voltafaccia del Cska Mosca, che un giorno sembra disposto a trattare e quello dopo adduce motivi tecnici per spiegare il suo no alla partenza immediata del giapponese, hanno spinto i rossoneri a cambiare rotta, puntando tutto sul giocatore della Fiorentina.
Oggi, dopo che il presidente viola Cognigni (che nei prossimi giorni incontrerà l'agente Fali Ramadani) aveva detto di non aver ricevuto alcuna proposta formale, nel primo pomeriggio il Milan ha fatto pervenire alla Fiorentina un'offerta ufficiale scritta da 8 milioni di euro per Ljajic. Intanto Ljajic è andato in gol nell'amichevole vinta 4-1 contro il Gaziantepspor ed è stato incitato dai tifosi viola, che lo hanno invitato a "firmare" il rinnovo del contratto in scadenza. L'allenatore Montella ha commentato nel dopo partita: "Da quando è arrivato il presidente Andrea Della Valle, vedo il ragazzo più sereno. Deve capire che il tifoso della Fiorentina gli è molto vicino e sarebbe molto contento se rimanesse. Per il suo bene, anche io gli consiglio di restare qui per proseguire il suo processo di crescita".
Il vicepresidente della Fiorentina, Paolo Panerai ha dichiarato: "Caro Adriano Galliani, non si fa così. Per Montolivo mi avevi giurato che non avevi contatti, ora stai violando il regolamento anche con Ljalic. Ha tentato di rientrare nelle regole facendo mandare dall'avvocato Cantamessa un'offerta ridicola (8 milioni pagabili in 4 anni), ma ha violato più volte il regolamento federale che proibisce di avere contatti con i procuratori e con i calciatori che sono ancora sotto contratto come Ljajic. Ritenendosi ormai il massimo specialista di ingaggi a parametro zero, attraverso intermediari Galliani sta lavorando con quello (Mladen Furtula, ndr) che si definisce il fiduciario della famiglia del calciatore serbo, irritando anche il suo agente Ramadami, che è in contatto con Cognigni per il rinnovo del contratto. Questa volta Galliani potrà essere deferito, speriamo".
L'agente FIFA Fali Ramadani ha spiegato a Fiorentina.it: "Il procuratore di Ljajic sono ancora io".
Ljajic è congeniale al modulo con cui la squadra si esprime al meglio (il 4-3-3), lo stesso che darebbe l'opportunità di esaltare al meglio le doti di El Shaarawy e di Robinho. E forse anche quelle di un Boateng che il Milan non riesce a vendere ma che da trequartista dietro le punte non rende più anche a causa dell'assenza di un centravanti alla Ibrahimovic capace di lanciarlo negli spazi. Lo stesso Saponara, ancora ai box per problemi muscolari, ha dimostrato a Empoli di poter partire anche largo sulle fasce per poi tagliare verso il centro. E Honda? Il giapponese è ancora oggetto di trattative tra la dirigenza rossonera e il suo entourage, che cercano di rompere il muro dell'intransigenza del Cska, ma non sarebbe una sorpresa se l'affare fosse rimandato a gennaio, visto che il calciatore si libererà a parametro zero e l'intesa economica è già stata raggiunta.