E' in scadenza, come buona parte della rosa, ma nel suo futuro non ci saranno sorprese. Massimo Ambrosini, 36 anni il prossimo 29 maggio, sarà ancora il capitano del Milan la prossima stagione. Adriano Galliani è stato chiaro, prima bisogna raggiungere l'obiettivo Champions, poi si potrà iniziare a parlare di rinnovi. E la situazione di Ambro, anche se meno spinosa di tante altre, non rappresenta una priorità. Si tratta però solo di mettere nero su bianco. Nella conferenza stampa estiva di presentazione della stagione 2012-2013 l'ad rossonero ha sottolineato l'importanza di Ambrosini come uomo-guida all'interno dello spogliatoio dopo la rivoluzione, sarà così fino al 2014. II centrocampista farà da chioccia ai tanti giovani di talento ancora per un anno.

Nei giorni scorsi il Sion, tramite l'ex compagno ora allenatore-giocatore del club svizzero Gennaro Gattuso, ha alzato il telefono per sondare il terreno, ma Ambrosini ha ribadito che la priorità ce l'ha sempre il Milan. Sa bene che non può giocare, ad alta intensità, tutte le partite, ma ha dimostrato che può ancora dare il suo contributo. Per il Milan, a 36 anni suonati, vuole sentirsi ancora importante, non ingombrante: e Galliani sembra averlo capito ancora.