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Juvemania: Conte, Jovetic e una 'promessa' non mantenuta, per il bene di JoJo
Dopo aver acquistato Carlitos Tevez, il prossimo grande obiettivo della Juventus è Stevan Jovetic. Nel fine settimana, tramite le parole del'ad viola Sandro Mencucci, abbiamo assistito all'apertura di uno spiraglio da parte della Fiorentina per la prosecuzione di una trattativa che sembrava destinata a un muro contro muro irrisolvibile. E oggi, a Lecce, dovrebbe esserci un incontro molto ravvicinato fra Antonio Conte e l'attaccante montenegrino. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, infatti, il tecnico bianconero in giornata dovrebbe essere fra gli ospiti del matrimonio di Mirko Vucinic. E fra gli invitati dovrebbe esserci anche Jovetic.
E chissà se dopo la cerimonia, fra un brindisi e l'altro, Conte e Jovetic avranno occasione di scambiarsi qualche battuta anche sull'eventuale approdo del numero 8 della Fiorentina alla Juventus. E forse, a proposito di numeri, i due parleranno anche di quel numero 10 che, si diceva, fosse stato 'promesso' dai campioni d'Italia JoJo, e che invece è già stato assegnato a Tevez.
Al di là di queste suggestioni, di concreto c'è che la Juventus non molla Jovetic e che i contatti con i viola sono pronti a riprendere: 30 milioni cash dice sempre la Fiorentina, 20 più Marrone ribatte la Juventus. Alla fine, è molto probabile che un accordo si trovi, anche se non in tempi brevissimi, anche perché alla società dei Della Valle la cessione di Jovetic serve per portare a casa l'obiettivo Mario Gomez.
Per quanto riguarda Jovetic, lui non ha cambiato idea: la sua priorità resta la Juve, con la quale il suo agente, Fali Ramadani, ha un accordo ormai da tempo. E neanche i rumors che arrivano da Madrid o dalla Premier, al momento, fanno vacillare le certezze del montenegrino, per il quale, tutto sommato, anche il fatto di non indossare la maglia numero 10 della Juventus, nell'eventualità di un arrivo a Torino, potrebbe essere un vantaggio. Troppo pesante quel numero, al momento, per un 23enne in ascesa. Molto meglio affidarlo a un Apache di 29 anni, il cui carattere è stato forgiato da mille battaglie sui campi di tutto il mondo e che ha già onorato il 10 che fu di Diego Armando Maradona.