Inter: i russi portano Dragovic e Diamanti
Per molti è stato automatico il collegamento tra l'ingresso dei russi nella società di proprietà di Massimo Moratti e i possibili scenari legati al futuro dell'Inter. Soldi freschi per ripianare i debiti della Saras, ma anche denaro contante da investire prontamente sul mercato estivo per ricostruire una squadra palesemente allo sbando. In fondo, nella nostra intervista esclusiva al collega de Il Sole 24 Ore Marco Lo Conti, si ipotizza un interesse dei nuovi partner per il settore calcistico. Ma chi si immagina già un Moratti che tornerà a spendere ingenti somme per allestire una rosa di super-campioni, verosimilmente resterà deluso.
Le nuove regole sul fair play finanziario e il pesante indebitamento contratto dal club nerazzurro negli ultimi anni impongono ragionamenti più oculati e una rifondazione che dovrà coinvolgere necessariamente calciatori di prospettiva e da ingaggi alla portata. Per la difesa, l'Inter guarda alla Svizzera e in particolare a un giocatore del Basilea, grande rivelazione in Europa League: si tratta del centrale austriaco Alexsandar Dragovic (22), sotto contratto fino al 2015 e che piace anche al Borussia Dortmund. Per quanto riguarda il reparto degli esterni, si guardia al serbo Dusan Basta (28) dell'Udinese, legato ai friulani fino al 2016 ma pronto a spiccare il grande salto. E i buoni rapporti tra le due società potrebbero venire in soccorso dell'Inter.
Per l'attacco, sono invece due i nomi da tenere sotto osservazione: quello di Alessandro Diamanti (29), legato al Bologna fino al 2017 ma cercato mai come ora dai grandi club del nostro Paese, come dimostrano anche i sondaggi compiuti della Juventus. E poi, in chiave più futuribile, è stato visionato in più di un'occasione l'ala egiziana Mohamed Salah (classe 1992), sotto contratto fino al 2016 con la società elvetica.