L'Inter potrebbe annunciare l'acquisto di Aleksandar Dragovic nei prossimi giorni. Secondo un'indiscrezione riportata da FcInter1908.it, i nerazzurri e il Basilea sarebbero già d'accordo sulle cifre del trasferimento del giocatore. 7,8 milioni di euro al Basilea e un quadrinenale da 1,1 milioni a stagione per il 22enne austriaco. A frenare la conclusione della trattativa sarebbero alcune divergenze per quanto riguarda il pagamento. L'Inter preferirebbe rateizzare l'acquisto, mentre il Basilea chiede un conguaglio iniziale più rate minori. Secondo la stampa svizzera l'affare andrà in porto comunque.

12.30 Passano i giorni ma l'Inter tarda a ratificare col Basilea un accordo che è totale per il difensore austriaco Dragovic (22), che piace anche al Borussia Dortmund, che ieri lo ha visionato dal vivo in occasione della gara amichevole in cui i tedeschi hanno affrontato la formazione elvetica. Il calciatore prima e la dirigenza del Basilea poi hanno evidenziato la necessità da parte dei nerazzurri di chiudere la trattativa, ma a Milano nessuno pare avere accolto il messaggio.

Sono di oggi, infatti, le parole del ds svizzero Georg Heitz dalle colonne del Basler Zeitung, che denotano una certa irritazione nei confronti dell'Inter: "C'è l'accordo, ora manca che si ratifichi il tutto. Stiamo aspettando invano da giorni, forse si comportano così perche il Basilea è un club piccolo". A frenare Marco Branca e Piero Ausilio è la difficile situazione di Andrea Ranocchia (25), ufficiosamente sul mercato ma per non meno di 15 milioni di euro. Oltre ai sondaggi all'estero di Manchester United e Zenit San Pietroburgo, in Italia è forte la corte del Napoli per il difensore umbro ma la proposta da 10 milioni presentata da De Laurentiis non soddisfa per il momento. I nerazzurri richiedono l'inserimento dell'esterno sinistro Zuniga nella trattativa, ma in questo caso è il numero 1 partenopeo a non mostrarsi disponibile.

E questa fase di stallo su Ranocchia finisce inevitabilmente per condizionare il possibile acquisto di Dragovic. Solamente un'accelerazione del Napoli può regalare a Benitez il rinforzo desiderato per il reparto arretrato e fare indirettamente un favore alla formazione guidata senza troppa fortuna dall'agosto al dicembre del 2010.