
Calciomercato, i 10 colpi da aspettarsi nelle ultime 48 ore
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I nodi insomma stanno venendo al pettine e anche le telenovele più lunghe e intricate troveranno un esito, negativo o positivo che sia. Intervallate da partite, sorteggi e infortuni del caso, le trattative proseguono e lo faranno per altri due giorni. Saranno 48 ore febbrili, piene di colpi di scena, di acquisti lampo, di idee e suggestioni, di tentativi e di ripensamenti. Consci che nel calciomercato tutto può succedere e tutto o niente è lecito aspettarsi, ecco i 10 colpi che presumibilmente verranno messi a segno prima dello scoccare del gong.

Joao Felix
Joao Felix è in uscita dal Chelsea e il connazionale Conceicao spinge per averlo al Milan, al fianco di Gimenez. Per l'ex Atletico Madrid però potrebbe non bastare più un prestito con diritto di riscatto, poiché, dopo aver definito il prestito di Aaron Anselmino al Marsiglia, i Blues non avrebbero più spazio per questo tipo di operazioni. Si tratta di un arrivo complicato quello di Joao Felix in Italia ma le volontà di giocatore e club combaciano e, fino alla fine della sessione, i rossoneri proveranno a chiudere anche questo colpo.

Beto
Lo vogliono tutte Beto. L'attaccante dell'Everton è un protagonista di questa sessione di mercato fin dal suo inizio: lo hanno cercato, in ordine sparso, Roma, Torino, Como, solo per citare alcune delle squadre che vorrebbero riportare in Italia l'ex Udinese. Dal canto suo, dopo un'esperienza deludente in Premier League, Beto farebbe carte false per tornare in Italia ma le ultime buone prestazioni con la maglia dei Toffees, allenati ora da Moyes e con i quali ha appena registrato una doppietta, potrebbero cambiare il suo destino che pareva segnato verso la Serie A. Ne sentiremo parlare fino alla mezzanotte di lunedì

Allan Saint-Maximin
Dopo aver incassato il sì di Allan Saint-Maximin, il Napoli è passato allo scambio di documenti con l'Al-Ahli, proprietaria del suo cartellino. In prestito al Fenerbahce, il giocatore farà ritorno al club arabo e poi passerà alla squadra di Conte in prestito secco a 3/4 milioni di euro. Non è previsto né diritto né obbligo di riscatto per quello che, nelle prossime ore, diventerà l'erede di Kvaratskhelia, dopo il suo passaggio al Psg

Cyril Ngonge
Ngonge ai saluti. Dopo aver ceduto Kvaratskhelia e aver individuato alla fine il suo sostituto in Saint-Maximin, i partenopei possono ora far partire anche l'ex Verona che ha richiesto di essere mandato a giocare, cosa che accade raramente con la squadra di Conte. Consapevoli che si tratta comunque di un giocatore di livello, gli azzurri chiedono un prestito con obbligo di riscatto, formula che ha allontanato il Bologna cui pure piaceva e non poco l'attaccante. Resta in prima fila la Lazio su di lui, come altre squadre in Italia e all'estero. Le ultime ore di mercato saranno decisive per Ngonge che però, non dovesse arrivare l'offerta giusta, potrebbe alla fine restare a Napoli.

Nicolò Fagioli
Thiago Motta non gli ha chiuso le porte della Juventus eppure Nicolò Fagioli è sempre più in uscita. Il centrocampista sta giocando col contagocce e vorrebbe mettersi alla prova con una squadra che gli garantisca continuità. Oltre alle piste estere con Lipsia e Marsiglia, c'è soprattutto la Fiorentina su di lui con i bianconeri che hanno aperto alla cessione a patto che avvenga sì ni prestito ma con l'obbligo di riscatto o comunque con condizioni molto semplici per farlo scattare. Nessuna delle pretendenti però ha accettato questa richiesta.

Pietro Comuzzo
Rischia di diventare il difensore più pagato in Serie A di questa sessione di calciomercato, Pietro Comuzzo. Il giovane della Fiorentina è il sogno neanche troppo celato del Napoli che per lui si è spinto a offrire 5 milioni per il prestito più 25 per il riscatto e bonus per altri 5. Un esborso intorno ai 35 milioni per il 19enne. Commisso però non molla e non scende dalla sua valutazione di 40 milioni. Si tratterà ancora, fino al gong finale.

Andrea Belotti
Come per ogni sessione di calciomercato, sono gli attaccanti a far sognare e restare in apnea i tifosi delle squadre di mezzo mondo. Tra quelli in cerca di una nuova sistemazione c'è anche Andrea Belotti. Al Como, il Gallo sta giocando pochissimo ed è chiuso da una folta concorrenza - che rischia addirittura di aumentare. Tanti i club che lo hanno sondato e tra questi l'ultimo a farlo è stato il Benfica, dopo la cessione di Artur Cabral. Cambierà presumibilmente aria: su di lui, tra le altre, anche il Venezia ma sono ora i lusitani a partire in pole position.

Mario Balotelli
L'avventura di Mario Balotelli al Genoa non sta andando come l'attaccante sperava. Dopo essere arrivato in Liguria da svincolato, l'arrivo sulla panchina dei rossoblù di Patrick Vieira ha rallentato l'inserimento dell'ex Milan e Inter che si è ritrovato a svolgere il ruolo di comprimario. Tra qualche infortunio, qualche mancata convocazione e qualche post sui social nei quali professava la volontà di continuare al Grifone, il futuro di Super Mario resta ancora un'incognita. Si accontenterà di continuare a essere una seconda scelta o spingerà per essere ceduto, magari risolvendo il suo contratto? Tutte le strade sono ancora battibili.

Noah Okafor
Lo svizzero aveva già salutato il Milan in direzione Lipsia. In Germania però le cose non sono andate bene e, dopo le visite mediche, il club della Red Bull ha fatto naufragare l'affare. Al Milan però posto per l'attaccante non c'è e quindi, nelle ore che mancano allo stop alle trattative, ci sarà ancora movimento intorno a lui. I rossoneri poi devono fare spazio, sia in campo, che nelle liste, e hanno identificato proprio in Okafor l'uomo da sacrificare sull'altare del mercato. Ceduto - ma alla fine non ceduto - in prestito oneroso con diritto di riscatto a 25 milioni di euro, dopo il Lipsia, a lui si sono interessati il West Ham in Premier League e qualche club di Bundesliga.

Andrea Cambiaso
Il terzino della Juventus è stato a un passo dal trasferirsi al Manchester City solo un paio di settimane fa. La squadra di Guardiola si è poi concentrata su altri colpi ma potrebbe tornare a guardare verso Torino per sferrare l'attacco decisivo sul giocatore bianconero e della Nazionale. I Citizens hanno come priorità l'acquisto di un vice Rodri e l’offerta per l'ex Bologna - che ci si attendeva - non sarebbe arrivata né avrebbe sforato la richiesta di oltre 60-70 milioni da parte della Vecchia Signora. Insomma la Juventus fa muro per Cambiaso, ritenuto un titolarissimo alla Continassa e dunque per ora resta a Torino, a meno di offerte last minute. A giugno poi sarà un altro discorso.