Gasperini lavora a Neustift con un gruppo che può contare su molte facce nuove. Tutte o quasi saranno inserite nella squadra titolare che per dieci undicesimi è già formata. Perin a meno di offerte shock resterà e farà il titolare. In difesa si riparte da De Maio, Burdisso e Antonini la cui alternativa se il ginocchio dovesse continuare a dare fastidio sarebbe uno tra Marchese e Izzo. Il centrocampo manca ancora di un regista ma per ora il tecnico di Grugliasco è tranquillo: Sturaro, Bertolacci e Greco sono ottimi centrali, se poi dovesse arrivare Rigoni il reparto sarebbe completo. Con Vrsaljko in viaggio verso Sassuolo è questa la pedina che manca per chiudere la formazione titolare. A destra al momento è titolare Rosi ma serve una sua controfigura. In attacco Perotti, Matri e Kucka formano il tridente di riferimento.

Gasperini chiede però un ulteriore sforzo a Preziosi. Servono rinforzi per non avere la panchina corta. Possibile che arrivi un altro centrale di difesa che abbassi ulteriormente l’età media del reparto anche se la pista Ceccherini si è un po’ complicato. Per l’alternativa ad Antonelli si è valutato Biraghi che però è andato al Chievo e nulla o quasi si è mosso per Piccini della Fiorentina. Il colpo mancino non è una priorità, per questo si potrebbe aspettare qualche tempo e vedere cosa succederà ad Mbaye che per ora resta all’Inter. A destra l’alternativa a Rosi sarà uno tra Yedlin ed Edenilson, il brasiliano è vicino ma prima di chiudere si aspetta il semaforo rosso per l’americano che rimane il primo obiettivo. Il mercato si muoverà anche in attacco: manca un vice Matri per chiudere il gioco delle coppie. Piace Pavoletti del Sassuolo, Boakye è vicino all’Atalanta mentre sembra aver perso quota l’idea Babacar. Per il resto nel tridente di scorta ci saranno sicuramente uno tra Ragusa e Improta che tornerà tra due mesi e Fetfatzidis.