Da oltre sei mesi il Genoa sta cercando un vice Antonelli. Un esterno sinistro difensivo che possa coprire tutta la fascia sia in una difesa a quattro che nel caso in cui venga schierato più avanti nel 3-4-3 di Gasperini. In estate sembrava tutto fatto per Brivio che però si tirò indietro al momento della firma. La caccia è ripartita a gennaio ma anche in questa finestra di mercato sembra improbabile che possa arrivare un giocatore in quel ruolo. La trattativa per Loris Benito del Benfica è in stand by. Il Genoa ha fatto la sua offerta: prestito per 18 mesi a 600 mila euro e riscatto fissato a 5 milioni. I lusitani prendono tempo, vorrebbero cedere subito l’intero cartellino. Il problema è che di tempo ce n’è più poco. Il 2 febbraio il mercato chiude e il Genoa ha fretta.

Ieri in tanti avevano rilanciato l’interessamento per Armero. Piace a Gasperini è vero ma fonti rossoblù assicurano che il caffè bevuto ieri tra Capozucca e Vagheggi, l’agente del giocatore, sia stato davvero solo  un caffè e niente più. Il giocatore comunque non vorrebbe lasciare il Milan in prestito e lo stipendio è troppo alto per le casse rossoblù.

All’orizzonte altri nomi non ce ne sono. L’unico difensore mancino che potrebbe arrivare è Feddal, centrale e non esterno di difesa. Palermo e Genoa stanno trattando, il Parma (proprietario del cartellino) ha già detto sì, i contatti sono bene avviati, si può chiudere ma anche in questo caso i tempi sono stretti. Intanto sabato contro la Fiorentina, Antonelli sarà squalificato e Gasperini dovrà inventarsi un vice che in rosa non c’è e non ci sarà fino a fine campionato. L’indiziato numero uno è Rosi.