Calciomercato.com

  • Getty Images
    Calciomercato 2023, estate da record: Premier senza freni, dietro l'Arabia. Spese record, anche per gli over 30

    Calciomercato 2023, estate da record: Premier senza freni, dietro l'Arabia. Spese record, anche per gli over 30

    • Redazione CM
    La Premier League si conferma la regina del calciomercato anche nell'ultima sessione estiva, generando un giro di affari di quasi 3 miliardi di dollari tra acquisti e cessioni per un totale di 963 operazioni. Alle sue spalle si piazza la grande novità degli ultimi mesi, ossia la Saudi Pro League coi suoi quasi 900 milioni investiti per assicurarsi alcuni dei migliori calciatori del panorama europeo ed internazionale: un trend destinato a crescere da qui ai prossimi anni e a mettere in secondo piano gli altri campionati del Vecchio Continente. Completa il podio, a sorpresa, la Ligue 1 francese (327 acquisti e 859,7 milioni spesi), mentre la Serie A termina addirittura in quinta posizione ed in saldo positivo, alla luce dei 711 milioni investiti e degli 886 incassati dalle cessioni di molti dei suoi migliori interpreti. Crollo significativo pure per la Liga, che supera di poco i 400 milioni di euro per le trattative in entrata.

    SPESE IN AUMENTO - Tutti questi dati sono inseriti nel consueto International Transfer Snapshot, il report della Fifa che tiene in considerazione le operazioni concluse dal 1° giugno scorso al 1° settembre.  I giocatori che si sono spostati da un Paese all’altro nel periodo di riferimento sono stati 10.125, facendo registrare un incremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 che aveva fatto registrare in totale 9.906 trasferimenti internazionali. A crescere sono anche le spese che si attestano a 7,26 miliardi di dollari, con una crescita del 47,2% rispetto ai 5 miliardi di dollari spesi nel 2022. Si tratta di un doppio record assoluto: mai la cifra del mercato estivo era stata così alta. Di conseguenza, a registrare entrate in aumento sono stati anche i procuratori, per i quali sono stati spesi poco meno di 700 milioni di dollari (696,6 milioni): il  9,5% delle spese sostenute per i trasferimenti e rispetto a un anno fa è cresciuta del 63,8%. Dieci anni fa, nel 2013, la spesa sostenuta per gli agenti si attestava al 5,8% del totale sostenuto per i trasferimenti internazionali.

    GLI 'ESPERTI' AL POTERE - Altri due trend interessanti e da evidenziare sono quelli relativi alle tipologie di affari portati a termine e dell'età dei calciatori coinvolti nei trasferimenti: quelli avvenuti con un giocatore svincolato rappresentano il 56,6% del totale. Casistica seguita da operazioni a titolo definitivo (19,3%), prestiti (12,7%) e ritorni da un prestito (11,5%). Più della metà del totale delle operazioni (52,8%) ha visto coinvolto un calciatore di età compresa fra i 18 e i 23 anni. Subito dietro (38,7%) i calciatori fra i 24 e i 29 anni. Un nuovo record, però, è stato stabilito dai trasferimenti internazionali che hanno coinvolto degli over 30 che per la prima volta hanno portato a un esborso di 5,9 milioni di dollari, cifra più alta di sempre, per i 106 trasferimenti totali.

    Altre Notizie