Calcio&marketing: l’importanza commerciale dei territori asiatici per le squadre inglesi
Calciomercato.com ha chiesto all’Agente Fifa Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi di Reggio Emilia per agenti fifa e osservatori di calcio (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), e al Dott. Tommaso Fabretti, laureato in Economia e Management presso l’Università Politecnica delle Marche, di analizzare quanto siano importanti, a livello commerciale, i territori asiatici per le squadre inglesi.
Con l’avvicinarsi della nuova annata calcistica, inizia come ogni estate il valzer delle amichevoli internazionali di preparazione alla nuova stagione. In questa fase il cartellone di impegni sportivi e commerciali di ogni club è particolarmente ricco di iniziative. Molto attive in queste trasferte intercontinentali, ormai da diversi anni, sono le squadre inglesi, impegnate ad esportare il proprio marchio su un mercato particolarmente redditizio come quello asiatico: secondo le stime, la Premier League può vantare in Asia circa un miliardo di appassionati, e non è dunque difficile immaginare come la maggior parte dei ricavi commerciali delle società britanniche siano generati proprio dal mercato orientale. Il mese di
Le tournée possono essere organizzate sia dalle singole società che, a livello centralizzato, dagli stessi vertici della lega calcistica inglese. Una delle principali manifestazioni è il Barclays Asia Trophy, il torneo organizzato con cadenza biennale dai vertici di Premier League in Oriente in collaborazione con il proprio main sponsor bancario: in questo luglio si svolgerà la sesta edizione che, dopo aver toccato Malesia, Thailandia e Cina, si giocherà per la seconda edizione consecutiva ad Hong Kong. Sono chiamate a partecipare a questa manifestazione tre squadre inglesi e una rappresentativa locale. I tre club britannici vengono prescelti dagli organizzatori in base al loro valore di mercato: partecipano un club di primissima fascia (in questa stagione il Manchester City, in passato Chelsea e Liverpool), uno di fascia secondaria (il Tottenham in questa edizione, Everton e Aston Villa negli anni scorsi) e uno di livello minore (il Sunderland di Di Canio in questo torneo, Fulham e West Ham nelle edizioni precedenti), chiamati ad elaborare le proprie politiche di mercato dando vita ad una sinergia che porterà grandi vantaggi. A titolo di esempio si pensi che la squadra della sponda blu di Manchester proprio in questi giorni di vigilia del tour ha firmato un importante accordo di sponsorizzazione con la Est Cola, un marchio emergente sul mercato orientale dei soft-drink.
Una delle società maggiormente attive sul mercato asiatico è sicuramente l'Arsenal: i londinesi partiranno per la loro terza tournée estiva consecutiva in Oriente, che ha portato la squadra a visitare negli scorsi anni i territori di Cina, Malesia e Hong Kong e a giocare delle partite contro rappresentative locali davanti a migliaia di tifosi festanti. Quella di quest'anno sarà l'ennesima occasione per i Gunners di consolidare le proprie strategie commerciali in un mercato che li vede ormai da parecchio tempo tra i principali protagonisti. La truppa di Arsène Wenger andrà a toccare l’Indonesia, un paese di importanza strategica fondamentale per i biancorossi come dimostrano i dati di mercato (oltre un milione di followers Facebook), il Giappone e il Vietnam. Questa tappa in particolare, con la partita che si giocherà nella capitale Hanoi, rappresenterà un evento di grande rilevanza in quanto l’Arsenal sarà in senso assoluto la prima squadra britannica ad andare a disputare un’amichevole nel territorio vietnamita. Sarà dunque l’occasione per i responsabili del settore commerciale dei Gunners di esplorare un nuovo mercato, giudicato di buone prospettive.
Per quanto riguarda le altre big del campionato inglese che saranno impegnate in amichevoli in terra asiatica, spiccano ovviamente il Manchester United (sempre all’avanguardia in tema di strategie commerciali) e il Chelsea. Entrambe le squadre scenderanno in campo in Thailandia sfidando selezioni locali per festeggiare gli 80 anni di un importante sponsor comune (Singha Beer). Non saranno gli unici appuntamenti in calendario per i due club. Il Manchester United sarà inoltre impegnato ad Hong Kong e in Giappone: in terra nipponica, la società avrà l’occasione di cementare la propria partnership con uno sponsor di grande impatto ed importanza come la casa automobilistica Honda. Lo United cercherà poi di rafforzare ulteriormente il brand sfruttando anche la presenza di un giocatore molto popolare in Oriente come Shinji Kagawa. Il Chelsea oltre alla tappa thailandese sarà protagonista in Malesia e in Indonesia. In questo territorio in particolare il club di Abramovich parteciperà ad una partita organizzata da un’importante banca indonesiana (la BNI) partner della società londinese ed avrà in seguito l’opportunità di aprire una scuola calcio nei pressi di Giacarta.
Numerose iniziative commerciali che consentiranno quindi alle società calcistiche britanniche di affermare una volta ancora la propria posizione di forza su mercati fortemente redditizi come quelli dei Paesi dell’Asia.
