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Calcio e diritti tv, Sky e Dazn in stand by. In Francia Canal + non paga: 'Il campionato è fermo, non siamo una banca'
La LFP accusa Canal + di non aver pagato a sufficienza. Il campionato è stato interrotto alla 28esima giornata (su 38), ciò significa che sono già state giocate il 73,5% delle partite. Secondo questo discorso Canal + avrebbe dovuto garantire il 6.5% in più dei 375 già versati. All'appello, insomma, mancano 35 milioni, tasse escluse. Anche su questo Saada ha avuto da ridire: "Il calcolo è sbagliato, ripeto, non c'è nessun accordo, nessun collegamento tra numero di partite e versamenti. Ci sono delle rate (per un totale di 558 milioni ndr), l'ultima non l'abbiamo pagata semplicemente perché non possiamo pagare per un servizio che non è disponibile".
In Italia Sky e Dazn sono in stand by. Con il campionato al momento fermo, il prodotto televisivo non è al momento completo. E, al netto dell’iva ballano, tra club e televisioni, ancora 225 milioni di euro, soldi che Sky, Dazn e Img (per i diritti all’estero) devono ancora versare. E non si sa se questo importo verrà mai saldato. Le tv hanno versato quote per l’83% del pacchetto completo, 5 rate su 6, manca, quindi, solo l’ultima. Sky, che detiene i diritti per 266 partite, paga 780 milioni di euro a stagione; Dazn, che ha le altre 114 gare, ne versa 193, che insieme fanno 973 milioni di euro solo per il mercato italiano. A questo, ovviamente, va aggiunta la parte di Img, che ha pagato 309 milioni di euro su 371, ne restano quindi 62, più 163 della coppia Dazn-Sky.