Negli ultimi giorni i 'cugini' Andrea Agnelli e John Elkann, rispettivamente presidente della Juventus e presidente della Exor, la società che controlla i bianconeri, sembrano fare a gara a chi è più presente sugli schermi televisivi.

Inizia John: "Sarà una Juve super ambiziosa, modello Barcellona. Con il nuovo stadio il futuro sarà roseo. Buffon? E' circa un anno e mezzo che non sta giocando". Ribatte Andrea: "Una serie di giocatori che sono arrivati non ha capito cos'è la Juventus e la cosa che più mi ha deluso è che i giocatori che avevamo lo hanno dimenticato. Prenderemo provvedimenti. Su Del Neri decideremo a fine stagione. Conte? Ha sempre detto che è disponibile, ma vediamo a campionato terminato".

Ma è sulla questione dei diritti televisivi che quest'ultimo sta facendo la parte del leone. Ieri, in Lega, Agnelli ha preso in mano la situazione: ha elogiato il lavoro del presidente uscente Beretta e poi ha proposto di costituire una commissione che abbia l'incarico di trovare un punto di intesa fra le big e le altre sulla questione dei bacini di utenza e che, in prospettiva, realizzi una piattaforma di lavoro che programmi già il periodo post 2012. Proposta accolta, big e piccole che vanno verso un accordo.

Super attivi, quindi, gli eredi dell'Avvocato e del Dottore: è il segno dei tempi che stanno per cambiare? Moratti e Galliani, abituati da anni a dominare la scena, anche televisiva, sono avvisati...