Calcio a 5 verso il voto: la novità è Andrea Montemurro
COMUNICAZIONE E VISIBILITA' - Particolarmente importante l'accordo già raggiunto dall'imprenditore romano con i canali televisivi nazionali Odeon Tv e Nuvolari (Nuvola 61, da gennaio Supersport) con particolare attenzione ai campionati di Serie A2 e B maschile e femminile che avranno finalmente il loro spazio dedicato, interamente a costo zero per le società.Nuove sinergie stanno nascendo anche con altre emittenti e realtà di comunicazione come la rete radiotelevisiva Radio Radio e Radio Radio Tv, da anni media partner non solo del calcio di serie A ma anche di grandi eventi sportivi nazionali e mondiali come il 6 Nazioni di rugby, il Golden Gala di atletica leggera ed altri. Radio Radio oltre a trasmettere nel centro Italia sulle frequenze in fm, è visibile in tv sul digitale terrestre e sulla piattaforma sky in chiaro (canale 826 in tutta Italia) e ha rilanciato e sviluppato l'idea di nuove rubriche per dare aggiornamenti e news in tempo reale da tutti i campi di serie A, A2 , B e femminile anche attraverso la realizzazione di una apposita App esclusiva.
SPONSOR TECNICI PER LE SOCIETA' - Consistente anche il lavoro volto a reperire fondi e sponsor in grado di aiutare in maniera consistente le società sportive: "Continuano a sparire club, s'impoverisce così il patrimonio tecnico e umano dei campionati. Alcuni non si sono iscritti al via della stagione, e il caso più eclatante è quello dell'Asti campione d'Italia in carica. Altri via via si perdono per strada, ed è già successo nel recente passato anche in serie A. Ecco, questo non è ammissibile, bisogna impegnarsi quanto meno per provare a fare in modo che non si ripeta ancora. Per questo motivo, ho già instaurato degli accordi quadro di sponsorizzazione e partnership dei massimi campionati maschili e femminili da parte di aziende di livello nazionale e internazionale, che possano sostenere l'intero movimento e favorire le società, con convenzioni vantaggiosissime che possano alleviare i costi delle trasferte e della logistica - dice Andrea Montemurro -. L'obiettivo è di essere dalla parte dei club, metterli al centro del progetto, e non isolarli o abbandonarli al proprio destino".
UN NUOVO SOFTWARE PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLA VITA DEI CLUB - In questo senso va interpretata anche un'altra innovazione proposta da Montemurro: la nascita di un software volto a sviluppare il processo di dematerializzazione già in essere in altre Federazioni Sportive, che porterà vantaggi diretti alle società e ne semplificherà il disbrigo di pratiche burocratiche e regolamentari snellendo i procedimenti ISCRIZIONE,TESSERAMENTO, ORGANIZZAZIONE GARE, PRESENTAZIONE DELLE LISTE GARA. Questo software sarà gestito dalla Divisione e sarà messo gratuitamente a disposizione di tutte le società che potranno essere parte attiva di ciascun procedimento e controllarne ogni passaggio. Il fine è di semplificare la vita dei club nelle varie procedure sopra indicate.
NAZIONALI E SETTORI GIOVANILI - Un altro impegno forte del candidato è volto a restituire un senso di grande appartenenza e identità nazionale all'Italia del calcio a cinque. Tutto ciò, rimettendo i giocatori italiani nelle condizioni di essere protagonisti veri anche in maglia azzurra, e non delle semplici comparse, convocate a volte solo per salvare l'apparenza e l'immagine. E particolare riguardo verrà dato anche ai settori giovanili, con la nascita del progetto Futsal In Soccer al quale ha aderito già Hernan Crespo, grande amico di Montemurro, e al quale altri grandi campioni stanno dando adesione in queste ore. A tal proposito, significative sono le parole del campionissimo argentino ex calciatore di Lazio, Inter e Parma: "Amo il futsal, è stato il mio primo sport da bambino. Solo dopo sono passato al calcio, come accade normalmente nel mio Paese. Anche per lo sviluppo di un atleta e di un calciatore, il calcio a cinque è essenziale. Con il mio amico Andrea Montemurro, candidato alla presidenza della Divisione Calcio a 5, stiamo studiando un progetto che riesca a portare nuova linfa a questa disciplina, cercando di far comprendere definitivamente che il futsal non è in contrasto con il calcio, anzi può esserne parte integrante inserendo le sue metodologie in un contesto più ampio. L'idea è di potenziare le scuole di calcio a 5, e mettere in condizione poi il giovane atleta di decidere se proseguire o passare al calcio, come accade in altri Paesi"– dice Crespo.