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Calcio a 5, il candidato alla presidenza Montemurro: 'Ridiamo la Nazionale ai giocatori italiani'
Sui social e non solo è esplosa la protesta di tifosi e addetti ai lavori e Montemurro ha voluto rilasciare questa dichiarazione: "Ridiamo l'Italia agli italiani, credo sia ora. La figuraccia storica fatta al mondiale, oscurato dalla tv di Stato, è solo l'ultimo anello di una catena ormai debole e insostenibile. Il mio obiettivo è quello di dare al calcio a 5 finalmente più credibilità. Non credo che una nazionale di giocatori italiani sarebbe stata capace di fare una figura simile. Siamo stati eliminati agli Europei dal Kazhakistan e ai Mondiali dall'Egitto. L'ultima è una disfatta paragonabile a quella subìta dalla nazionale di calcio contro la Corea. Mi pare che una svolta sia necessaria, ormai non più rinviabile. Bisogna tornare a puntare sui nostri talenti, anche rivitalizzando i settori giovanili".
SU I GIOVANI - "Se me ne verrà data l’opportunità, sosterrò l’impegno di presidenti e società di tutta Italia con i fatti e non a parole, con uno sgravio delle loro spese e il contributo attivo di sponsor che sono già pronti a intervenire. Premieremo i club maggiormente virtuosi attraverso incentivi che premino il lavoro di chi vuole far crescere questo sport, ridaremo voce e importanza ai grandi campioni del passato e del presente del nostro calcio a cinque, daremo spazio finalmente ai giovani italiani".
RIPORTIAMO IL CALCIO A 5 IN TV - "E a livello di comunicazione, se ne sentirà parlare certamente di più. Riporteremo il calcio a 5 in tv, dove adesso non si vede praticamente più. La Rai non trasmette più le partite, ma sto lavorando ad una grande alternativa e presto ufficializzerò il tutto. Sono certo che questo sport diverrà molto più popolare e appetibile anche al di fuori del suo mondo, mettendo i club, i giocatori e le giocatrici al centro di ogni proposta e di ogni progetto".