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Calciatori dipendenti e vincolo sparito, ecco la rivoluzione di Spadafora
Inoltre verrà introdotto un limite ai mandati dei presidenti delle federazioni sportive (massimo 12 anni). E altre nuove regole: incompatibilità tra ruolo sportivo e ruolo politico, degli agenti sportivi, inserimento del docente di educazione fisica nelle scuole primarie, professionismo al femminile, investimenti sullo sport per i diversamente abili e l'abolizione del vincolo sportivo anche tra i dilettanti.
Il cuore della riforma è la nuova visione di lavoro sportivo (coinvolge calciatori, tecnici, fisioterapisti, soprattutto tra i dilettanti, ma anche collaboratori di società e federazioni), un primissimo passo verso la completa equiparazione al lavoro dipendente. Nella nuova legge viene poi enfatizzato anche il riconoscimento del “cavallo-atleta” nell'ambito della tutela dei diritti degli animali ed emerge con chiarezza l’interesse sull'impiantistica sportiva.
Spadafora ieri ha incontrato i colleghi del Movimento 5 Stelle e gli enti di promozione sportiva, oggi c'è il meeting con il Partito Democratico e poi l'esecutivo tenterà un dialogo con le opposizioni. Nel frattempo vanno avanti ogni giorno le riunioni tecniche: sono giornate intense di consultazioni. Sempre in giornata c'è una riunione informale dei 44 presidenti delle federazioni sportive al Coni con Malagò ma senza Spadafora.