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Calcagno, futuro presidente Aic: 'I club vogliono abbassare gli stipendi, ma il calcio paga 10 anni di scelte sbagliate'
102 CLUB PROFESSIONISTICI - "Il perimetro non deve deciderlo una riforma dei campionati, ma norme certe sulle iscrizioni, che dicano chi può fare calcio e chi no. Basta casi come quello del Trapani, che appena iscritto in Serie C quest’anno non aveva la forza per fare il campionato: norme per iscriversi larghe come quest’anno, in futuro minerebbero la regolarità dei campionati".
PANDEMIA UGUALE MENO GIOVANI - "Il rischio è concreto: questa fase amplifica il problema già diffuso dell’abbandono adolescenziale. Il vincolo sportivo è stato un altro ostacolo: oggi i decreti sul lavoro sportivo aumenteranno la professionalizzazione, ma insieme servono sgravi fiscali per tutelare le società dilettantistiche. Formula che aiuterà anche il professionismo nel calcio femminile".
CALCIO FEMMINILE - "Col professionismo ci sarà un salto di qualità. Ora però la questione riguarda la base: il numero di ragazze e bimbe tesserate è in grande aumento. Pochissimi anni fa molti genitori ostacolavano le ragazzine, mia figlia ha giocato per quattro anni e ho notato la difficoltà di altri genitori a percepirla come un’ambizione. Ma oggi le calciatrici di A offrono un modello eccezionale".