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    Calafiori show sotto gli occhi di Juventus e Spalletti: Thiago Motta lo vuole con sé, jolly per gli Europei

    Calafiori show sotto gli occhi di Juventus e Spalletti: Thiago Motta lo vuole con sé, jolly per gli Europei

    • Emanuele Tramacere
    Soltanto un anno fa Riccardo Calafiori concludeva una stagione interessante al Basilea dopo essere stato sacrificato sull'altare del mercato dalla Roma in cui è cresciuto e per cui sognava di giocare. L'annata in Svizzera aveva messo in risalto qualità rimaste fino a quel momento nascoste, ma nessuno avrebbe mai pensato che quel terzino, all'occorrenza braccetto di una difesa a 3 avrebbe potuto trasformarsi in uno dei migliori difensori centrali di una linea a 4 di questa Serie A. La trasformazione messa in atto con lui è probabilmente il capolavoro tattico di Thiago Motta e la doppietta rifilata alla Juventus nella serata di oggi rappresenta forse l'emblema di questa trasformazione in una serata che per lui è sicuramente particolare.


    SERATA DA RECORD - Due gol, che rappresentano un doppio record per Calafiori. Il primo gol da predatore d'area sugli sviluppi di un calcio piazzato con il sinistro spedito all'incrocio che rappresenta il secondo gol nella storia del Bologna segnato ai bianconeri nei primi 2 minuti di gioco dopo Bulgarelli nel 1965. Il secondo nato da un suo anticipo alto e concluso con un pallonetto di destro (piede debole) a tu per tu con Szczesny che lo porta nella top 4 dei giocatori che hanno segnato almeno una doppietta contro la Juventus insieme a Domizzi, Cereser e Giacinto Facchetti.

    LA JUVENTUS - Non è un segreto che Thiago Motta  sia il più importante, forse unico, candidato di Cristiano Giuntoli per sostituire l'esonerato Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. E proprio l'allenatore del Bologna sta indicando da tempo proprio Calafiori come rinforzo fondamentale per le sue idee tattiche. Juventus e Bologna si sono già incontrate e ne hanno parlato, ma la valutazione del suo cartellino non sarà semplice da gestire per i bianconeri che però potrebbero perdere Gleison Bremer in uscita.

    SPALLETTI - La Juventus da avversaria non era però l'unica spettatrice interessata alla prestazione del centrale classe 2002. Sugli spalti del Dall'Ara, infatti era presente anche il ct dell'Italia Luciano Spalletti che sebbene abbia confermato che l'80% della lista dei convocati per gli Europei sa che oltre ad Alessandro Bastoni dell'Inter, ci sono poche altre certezze intoccabili fra i centrali difensivi azzurri. E questo Calafiori, che può giocare anche da jolly in fascia (come fatto a inizio carriera) questa sera si è conquistato la conferma di una maglia per Germania 2024, ma se le prestazioni rimarranno queste anche tenerlo fuori dall'11 titolare potrebbe risultare complicato.

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