Calabria, no del Milan alla Premier: ora è insostituibile per Gattuso
Federico Zanon
Titolare e necessario. Davide Calabria si è preso con costanza, con il duro lavoro, con applicazione, la corsia di destra del Milan e ora non vuole più lasciarla. Con il tempo ha saputo fare un salto di qualità da punto difensivo, ha limitato i cali di concentrazione ed è diventato una risorsa affidabile per Gattuso, per il quale è in cima alla lista delle gerarchie. Davanti a Conti, che anche a Verona ha dimostrato di essere ancora in ritardo di condizione e di aver bisogno di collaudare determinati meccanismi, e Abate, il cui futuro è tutto da decidere. Domenica sera Calabria giocherà contro l'Inter la 28esima partita stagionale, ma il bello deve ancora venire. I prossimi mesi saranno decisivi per il Milan, in piena lotta Champions League, e a livello personale, con l'Europeo under 21, da giocare in casa. Un tour de force che non lo spaventa. NON SI CEDE - Gattuso si gode Calabria, il Milan lo blinda. Nelle ultime settimane diversi club hanno manifestato un certo interesse con il suo entourage, dall'Inghilterra sono convinti che Manchester United e Tottenham in estate faranno un tentativo, la posizione di Leonardo e Maldini non è però destinata a cambiare. Calabria non è sul mercato, il suo futuro è rossonero. Il rinnovo al momento non è una priorità, il suo contratto scade nel 2022 e come svelato dal suo agente, a Calciomercato.com, ci sarà tempo per parlarne, con massima tranquillità. La volontà è quella di continuare insieme.