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    Cairo: 'Se avessero utilizzato il Var, il Torino sarebbe da Champions. Ljajic ha voluto la cessione e su Lazzari...'

    Cairo: 'Se avessero utilizzato il Var, il Torino sarebbe da Champions. Ljajic ha voluto la cessione e su Lazzari...'

    Il presidente del Torino Urbano Cairo è intervenuto alla trasmissione "Radio Anch'io lo Sport" su Radio Uno, toccando diversi argomenti: "Il Torino mi soddisfa, ovvio tutto è migliorabile, ma abbiamo 12 punti e siamo a 3 punti dalla Champions. Abbiamo avuto 4 partite in cui ci hanno fatto arrabbiare ad esempio il rigore non dato a Iago Falque venerdì o l’espulsione non data Koulibaly. Senza questi errori oggi il Torino sarebbe a pari punti con la Lazio. E’ assurdo che ci sia la Var e non la utilizzino. A me prima convinceva ed ero molto contento l’anno scorso quando è stata introdotta. Ma se dopo un anno in Torino-Frosinone abbiamo un arbitro appena arrivato in Serie A che non usa la Var, questo condiziona la partita. Mi sembra incredibile non usarla, il tema è grave".

    Sulla notizia di giornata della "prenotazione" dell'esterno della Spal Lazzari per la prossima stagione: "Non stiamo pensando minimamente al mercato che verrà, noi abbiamo in quel ruolo Ansaldi e tanti giovani. In questo momento non stiamo bloccando nessuno anche se Lazzari è un ottimo giocatore".

    Sulla mancata convocazione in Nazionale di Belotti: "Credo che Mancini stia facendo una selezione ad ampio raggio per provare tutti e in questo caso ha scelto altri. Belotti deve fare bene come sta facendo, tornare più forte di prima per mettere in difficoltà il ct. Il fatto di doversi riconquistare ciò che senti tuo può essere uno stimolo in più".

    Sulla cessione di Ljajic: "Non l’abbiamo venduto ma prestato. E’ lui che ha fatto questa scelta perché voleva giocare e avere la garanzia di farlo sempre. E’ arrivato Soriano che dimostrerà di essere un centrocampista di qualità, ma abbiamo anche Iago Falque. Diventa difficile tenere un giocatore che non vuole rimanere, anche lo spogliatoio può risentirne".

    Su Cristiano Ronaldo:  "C’è stato inizialmente in città un effetto importante, ma poi questa situazione che lo coinvolge ha creato un po’ di imbarazzo e tutto è passato sottotraccia".

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