Il Toro è tornato in paradiso e ora Cairo e Petrachi dovranno mettersi al lavoro per farcelo restare. Le idee non mancano, così come la voglia di soddisfare le richieste di Ventura. I soldi, almeno in teoria, non sono un problema: gli introiti derivanti dai diritti tv e conseguenti maggiori sponsor (rispetto alla serie B) potranno garantire a Cairo un ampio margine di manovra in sede di mercato. Insomma, basterebbe la volontà di investire quei soldi per fare in modo che il ritorno in serie A del Toro non si trasformi ancora una volta in una angosciante e temporanea permanenza nel massimo campionato italiano.

La gente ha dimostrato che a questa piazza basta davvero poco per sentirsi orgogliosa di questi colori e della squadra: e tutto ciò dovrebbe far riflettere proprio chi ha commesso tanti errori in passato, dilapidando un patrimonio di calore ed emozioni che difficilmente ha riscontri altrove. Ecco allora che sabato andrà in archivio l'ultima gara di B del Toro, e dal giorno dopo occorrerà pensare al futuro (non solo al domani): Ventura pare avere le idee molto chiare circa le proprie esigenze tecnico-tattiche. I primi (anche 'vecchi') nomi sono già circolati: Sorrentino, Cerci, Barreto e Gazzi non sono infatti novità, ma sono quanto avrebbe iniziato a chiedere ancora una volta il tecnico ligure, finora il più capace (o persuasivo) tra gli allenatori granata a vedere esaudite gran parte delle sue richieste dalla società di via Arcivescovado.