Urbano Cairo, presidente del Torino, non si pone limiti: "Adesso viene il bello. Fino ad oggi abbiamo fatto molto bene. Dobbiamo restare concentrati e continuare a giocare con la stessa determinazione e umiltà. L'Europa non è mai stato un nostro obiettivo, ma ora ci crediamo. Rispetto a tre anni fa abbiamo fatto passi da gigante - osserva - facendo tornare ai nostri supporter l'orgoglio di tifare Toro. L'Europa League è a un passo, pensiamo a una gara alla volte e vediamo cosa succede. Centrale la qualificazione sarebbe utile per molti giocatori, ma potrebbe creare qualche problema in sede di mercato: la prima gara sarebbe da giocare a luglio e bisognerebbe muoversi sul mercato molto presto" INCONTRO - Poi su Cerci e Immobile: "Sono due gemelli, vanno bene in coppia, e sarei molto felice di tenere entrambi. Per Immobile, che ha segnato il suo ventunesimo gol nel giorno del compleanno di Pulici, ci vedremo in tempi brevi con la Juventus (che detiene la metà del cartellino dell'attaccante, ndr) per discutere. Credo che lasciarlo al Toro farebbe bene al giocatore e alla stessa Juventus. Cerci è nel giro azzurro da più tempo - conclude Cairo - Immobile si è appena affacciato, ma ha fatto ventuno gol su azione. Credo che Prandelli sappia chi deve convocare".