Cagni su Okaka: 'Pregi e difetti, è l'opposto di Balotelli'
Gigi Cagni, ex allenatore di Stefano Okaka allo Spezia, ha parlato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com dell'attaccante in forza alla Sampdoria ed autore ieri del gol in Italia-Albania: "Si vedeva che aveva questi margini di miglioramento e doveva solo trovare la sicurezza in se stesso, oltre a qualcuno che gli desse fiducia. Allo Spezia non era titolare quando sono arrivato, l’ho lanciato dimostrandogli che credevo in lui: ha bisogno di sentirsi importante, e vi assicuro che ha grandissime qualità. Lui è fortissimo sia fisicamente, come resistenza e non soltanto nella forza, che tecnicamente. Può fare due partite di fila, correre per un’ora e mezza senza problemi. Poi tatticamente è duttile, può fare anche l’esterno in attacco, anche se ora gioca da prima punta. Stefano può fare tutto, ha qualità tecniche importanti, fantasia, dribbling… e anche due difetti: non è forte di testa e deve coprire meglio la palla. Fuori dal campo? Un ragazzo bravissimo, un professionista. Devi saperlo gestire, devi fargli capire l’alimentazione corretta, che cosa significa essere un professionista, allenarsi in un certo modo… ma ha imparato. E quello che Conte ha detto ieri è giustissimo, perché a questi ragazzi non si insegna niente. Un rapporto speciale? Io cerco di avere un bel rapporto con tutti i giovani che alleno, poi con giocatori di qualità come lui è ancora più piacevole. Dove può arrivare? Lontano, ha 25 anni e davanti altri 2 o 3 anni di crescita. Diventerà uno dei centravanti più importanti in Italia, e penso che alla Samp abbia trovato l’ambiente e l’allenatore giusto. Come Balotelli? Assolutamente no, è molto intelligente. E capisce di calcio. Pensa che una volta intervenne in una riunione tecnica e mi disse: ‘Mister, penso che questa squadra debba giocare col 4-3-3′. Aveva ragione, e tornò nel suo silenzio".