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Cagliarimania: vincere aiuta a vincere
Contro il Verona in Coppa Italia, per la verità, non è stata una partita certo entusiasmante; il passaggio del turno, peraltro arrivato evitando anche i supplementari che sembravano ormai cosa fatta e che si sarebbero fatti sentire sulle gambe anche nel prossimo match di campionato contro lo Spezia, è una delle poche note liete della serata di ieri. Nel primo tempo il Cagliari ha capitalizzato al massimo l'unico tiro in porta della gara, con Cerri, in campo a sorpresa, dopo che Di Francesco ha scelto di risparmiare Pavoletti, a seguito anche della positività al Covid di Simeone e che porterà proprio il 'Pavo' a riprendersi una maglia da titolare in campionato. L'attaccante parmigiano torna a segnare con la maglia del Cagliari quasi un anno dopo, quando ne fece due alla Sampdoria, prima in Coppa Italia e poi in campionato. Nel mezzo anche il prestito alla Spal e il solo gol segnato alla Roma in 8 presenze.
Nella ripresa, complice anche l'ingresso di qualche titolare in più, il Verona è tornato prepotentemente in partita, pareggiando ad un quarto d'ora dalla fine con Salcedo, al termine di un assalto andato avanti per diversi minuti. A risolverla, al 93', è stato certamente il migliore in campo, quel Riccardo Sottil che si sta imponendo sempre di più come l'uomo in più di questa squadra. L'ex viola, che ha realizzato anche l'assist del primo gol, sta crescendo visibilmente di partita in partita, realizzando quelle giocate e quelli strappi che servono alla squadra per avere quell'imprevedibilità che serve sempre. Buona, ancora una volta, la prova del portiere Vicario, che si sta dimostrando sempre di più un portiere affidabilissimo, pronto a raccogliere l'eredità di Cragno.
Infine, parliamo di un giocatore che risulta ancora essere un oggetto misterioso in casa rossoblù. Gaston Pereiro. Quella di ieri sembrava la partita giusta per fare il suo debutto stagionale, ma 'Difra' l'ha lasciato in panchina per tutti i 90'. L'uruguaiano si è ripreso da un paio di settimane dalla frattura al metatarso che lo tiene fuori da inizio stagione, ma evidentemente non dà ancora le garanzie giuste per un suo impiego anche a gara in corso. Fin qui il suo rendimento in maglia rossoblù è stato condizionato dai problemi fisici e da quelli personali, che lo avevano portato lontano da Cagliari nel post lockdown tra giugno e luglio. Pereiro è arrivato in Sardegna lo scorso gennaio e non aveva fatto in tempo ad assaggiare il campo che ci si era fermati per il lockdown (peraltro era andato in gol nell'ultimo match giocato dal Cagliari contro la Roma), rientrando, come detto nell'ultima parte di stagione, peraltro non al 100%. Un patrimonio, economico e tecnico, da recuperare velocemente.