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    Cagliarimania: una freccia a sinistra e un ‘enganche’ per puntare all’Europa

    Cagliarimania: una freccia a sinistra e un ‘enganche’ per puntare all’Europa

    • Marco Orrù
    Il calciomercato del Cagliari è stato fin qui tra i più scoppiettanti di tutta la Serie A, è innegabile. Gli acquisti di Rog, Nainggolan e Nandez hanno rivoluzionato il centrocampo di Maran, orfano di Barella, che addirittura si è andato a rinforzare rispetto allo scorso anno, nonostante l’addio dello stesso Barella.  

    Ora, per completare una squadra che può puntare in alto, mancano ancora due tasselli: un terzino sinistro e un attaccante. Intendiamoci, il Cagliari potrebbe anche andare già bene così, vista la nutrita rosa a disposizione del mister rossoblù. Ma se si vuole dare veramente un segnale di forza a tutto il campionato, altri due acquisti sono fondamentali.  

    A sinistra, con la cessione di Pajac al Genoa, rimane il solo Lykogiannis, con Mattiello che può fare il ‘jolly’ e giocare sia a destra che a sinistra. Non è un mistero che l’obiettivo numero uno per la maglia da titolare sulla fascia sinistra del Cagliari è quel Luca Pellegrini che già lo scorso anno, col suo arrivo a gennaio, aveva risolto l’annoso problema della zona mancina del club sardo. Sì, perché negli ultimi anni si sono alternati tanti specialisti su quella parte di campo, ma nessuno ha mai dato continuità; sembrava averla data Murru, ma il sardo è stato ceduto due anni fa alla Sampdoria, facendo le fortune del club blucerchiato. Pellegrini, nel mentre, è passato dalla Roma alla Juventus, ma non sembra ancora pronto per un salto così importante. E dunque, il Cagliari è pronto a riaverlo in prestito, per colmare quel vuoto sulla fascia sinistra, almeno per un altro anno. E la scelta è certamente quella giusta, visto quel che ha dimostrato il ragazzo romano da gennaio a giugno scorso. 

    Capitolo attaccanti. Attualmente in rosa ci sono ben 7 punte: Pavoletti, Joao Pedro, Cerri, Birsa, Han, Ragatzu e Despodov. Da questa lista abbiamo depennato Farias, fuori dal progetto rossoblù, e pronto ad andare al Lecce. Sette attaccanti per 3 posti (considerando anche il trequartista, dove è presente anche Castro) sono davvero troppi. E allora, perché manca un’altra punta? Manca perché lo scorso anno il reparto offensivo del Cagliari si è letteralmente aggrappato al solo Leonardo Pavoletti, che però non può sempre fare tutto lui. E allora, dopo aver effettuato qualche altra cessione, l’arrivo di una spalla per il ‘Pavo’ diventa essenziale. Gli obiettivi, anche qui, sono stranoti: da Defrel a Simeone fino ad Ounas. Ed è proprio quest’ultimo, adesso, ad aver scalato le gerarchie per il ruolo di seconda punta del Cagliari, dopo che sembravano più vicini prima il francese della Roma e poi l’argentino della Fiorentina. L’algerino del Napoli è più un esterno d’attacco, ma può adattarsi nel ruolo di spalla del 30 rossoblù; si tratta infatti di un giocatore tecnico, rapido, veloce, compagno ideale per una punta con le caratteristiche di Pavoletti. Maran, infatti, cerca un ‘enganche’, come chiamano in argentino quel giocatore che fa da raccordo tra centrocampo e attacco: non proprio un trequartista, un po’ punta, un po’ centrocampista.  

    Mancano 23 giorni alla fine di un calciomercato che potrebbe portare il Cagliari a ridosso delle zone altissime del campionato. Il giudice, si sa, è sempre il terreno di gioco, ma certamente, con l’arrivo anche di questi ultimi due tasselli, i ragazzi di Maran difficilmente potranno nascondersi. Obiettivo Europa? Perché no... 

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