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Cagliarimania: un pareggio d’oro nonostante i cambi tardivi. Contro l’Empoli si poteva fare di più?
Il Cagliari passa in svantaggio nella prima frazione di gioco per via di alcuni errori individuali. Marin perde la solita palla velenosa (troppi gli errori in questa stagione) nella trequarti ospite e da lì si innesca il contropiede avversario. Bajrami recupera palla e percorre tutto il campo senza essere contrastato, per poi servire un pallone vincente con un bel filtrante diagonale a Pinamonti. Siamo al minuto numero 38. Dovranno passare ben 42 minuti (senza contare l’intervallo) prima che Walter Mazzarri si decida a cambiare faccia all’attacco.
Anzi, diciamo che se in precedenza non ha voluto rischiare nonostante lo svantaggio, poi ha osato, inserendo 4 punte contemporaneamente. Qui la svolta della partita, perché dopo 5 minuti Pavoletti pareggia su assist di Pereiro e poco dopo rischia addirittura la doppietta personale. Chissà, magari con i cambi anticipati (almeno una delle due punte) forse i punti sarebbero stati tre, oppure no.
Cambi tardivi o meno Walter Mazzarri ha dato l’ennesima prova di aver finalmente plasmato la squadra a suo piacimento. Tutti seguono le sue indicazioni e nessuno molla di un centimetro finché la partita non finisce. La partita contro l’Empoli è stata l’ennesima dimostrazione. Dopo essere passati in svantaggio, un po’ anche immeritatamente, la squadra ha reagito con carattere, senza darsi mai per vinta, cosa che, nel 2021, sarebbe accaduto.
Ora l’unica cosa da fare è quella di limare gli errori individuali. Un chiaro esempio è la palla persa da Razvan Marin in occasione del gol ospite. Troppi gli errori commessi dal centrocampista nelle ultime uscite (ma anche tante cose buone come il lancio per Bellanova contro l’Atalanta) che se eliminati permetteranno al Cagliari di respirare aria pura il prima possibile. Le sue giocate, come diciamo da tempo (e come dichiarato da Pavoletti), sono fondamentali e siamo certi che ora, con un po’ più di tranquillità (e la nascita del figlio) ci regalerà le giuste gioie nel breve periodo, e perché no, anche un bel gol da dedicare al nuovo arrivato.
PS: Inoltre si spera che il giudice sportivo decida di squalificare Patrick Cutrone per le parole rivolte dalla panchina ad Alessio Cragno. Si apprezza il fatto che a fine gara si sia scusato ma una squalifica aiuterebbe a prevenire certi episodi anche in futuro.