Cagliarimania: tifosi, ora tocca a voi!
Inutile nasconderlo: le ultime due amichevoli hanno deluso, e non poco, le aspettative che i tifosi riponevano sul nuovo corso della squadra rossoblù. Le sette reti complessive subite dalle squadre spagnole del Getafe e del Celta Vigo, hanno rinfocolato le polemiche che riguardano la tenuta difensiva del modulo adottato da Zeman. Modulo che dovrebbe garantire almeno qualche soddisfazione in più nella fase offensiva. E invece anche dal quel versante sono giunti segnali poco incoraggianti; all’attivo dei rossoblù si segnala solo la rete di Ekdal contro il Getafe.
Non dimentichiamoci però che uno come Davide Astori al centro della difesa non è per niente facile da rimpiazzare. La cessione alla Roma del difensore bergamasco ha indubbiamente sconvolto i piani di Zeman; se poi mettiamo in conto anche il contestuale infortunio di Rossettini (altro pilastro difensivo), costretto a saltare le due amichevoli ‘incriminate’, allora possiamo giustificare le amnesie difensive. I giovani schierati da Zeman (Ceppitelli, Benedetti, Capuano) hanno bisogno di tempo e soprattutto di fiducia per poter esprimersi al meglio. Ed i tifosi, dal questo punto di vista, possono fare tanto. A cominciare da questa sera, durante la prima gara ufficiale della stagione. Il Sant’Elia, dopo tanti anni, avrà la capienza di dodicimila spettatori e la prevendita per la partita contro il Catania è andata a gonfie vele. Sarà dunque la serata ideale per far sentire alla squadra la fiducia ed il calore del pubblico cagliaritano.
Sappiamo quanto è fondamentale, soprattutto quando si è giovani ed inesperti, sentire l’incoraggiamento degli altri. In ambito calcistico la tecnica ed il talento sono importanti, ma non bastano. Contano ancor di più le motivazioni e la fiducia nei propri mezzi. L’entusiasmo, gli applausi, la passione dei tifosi, avranno un ruolo decisivo nel far crescere la squadra dal punto di vista caratteriale. Gli appelli lanciati da Zeman e da capitan Conti in settimana sono stati chiarissimi: ‘abbiamo bisogno dell’apporto del pubblico’. Ed i tifosi cagliaritani, come sempre, non si tireranno indietro, a maggior ragione in questo periodo non brillantissimo.
Non dimentichiamoci però che uno come Davide Astori al centro della difesa non è per niente facile da rimpiazzare. La cessione alla Roma del difensore bergamasco ha indubbiamente sconvolto i piani di Zeman; se poi mettiamo in conto anche il contestuale infortunio di Rossettini (altro pilastro difensivo), costretto a saltare le due amichevoli ‘incriminate’, allora possiamo giustificare le amnesie difensive. I giovani schierati da Zeman (Ceppitelli, Benedetti, Capuano) hanno bisogno di tempo e soprattutto di fiducia per poter esprimersi al meglio. Ed i tifosi, dal questo punto di vista, possono fare tanto. A cominciare da questa sera, durante la prima gara ufficiale della stagione. Il Sant’Elia, dopo tanti anni, avrà la capienza di dodicimila spettatori e la prevendita per la partita contro il Catania è andata a gonfie vele. Sarà dunque la serata ideale per far sentire alla squadra la fiducia ed il calore del pubblico cagliaritano.
Sappiamo quanto è fondamentale, soprattutto quando si è giovani ed inesperti, sentire l’incoraggiamento degli altri. In ambito calcistico la tecnica ed il talento sono importanti, ma non bastano. Contano ancor di più le motivazioni e la fiducia nei propri mezzi. L’entusiasmo, gli applausi, la passione dei tifosi, avranno un ruolo decisivo nel far crescere la squadra dal punto di vista caratteriale. Gli appelli lanciati da Zeman e da capitan Conti in settimana sono stati chiarissimi: ‘abbiamo bisogno dell’apporto del pubblico’. Ed i tifosi cagliaritani, come sempre, non si tireranno indietro, a maggior ragione in questo periodo non brillantissimo.