Cagliarimania:| Uno stadio... per la salvezza
La convincente vittoria contro il Chievo spalanca scenari importanti per il Cagliari di Donadoni. Non era facile vincere (e soprattutto vincere giocando bene) contro la squadra di Pioli, reduce da sei risultati utili consecutivi. I rossoblù hanno messo in campo personalità e carattere, dimostrando di aver metabolizzato senza traumi l'immeritata sconfitta contro la Juventus. Anche l'addio di Alessandro Matri è ormai un ricordo. Abbiamo espresso più di una riserva sul mercato invernale della società, e in particolare sulla cessione del bomber lombardo. Ebbene, siamo stati smentiti dai fatti.
I due attaccanti titolari, Nenè e Acquafresca, si sono rivelati una coppia da non sottovalutare, efficace sotto porta e capace di tenere sotto pressione le difese avversarie. Il primo è andato a segno tre volte nelle ultime due partite (anche se il gol contro i bianconeri è stato, forse ingiustamente, annullato), mentre Acquafresca, dopo aver siglato la rete del momentaneo pareggio sulla Juventus, domenica contro il Chievo pur non comparendo nel tabellino dei marcatori si è reso protagonista di un’ottima prestazione, sacrificandosi per 90'.
La vittoria di domenica, dunque, fa sognare i tifosi. Donadoni stesso, pur 'con i piedi ben piantati per terra', fa intendere che l'obiettivo a questo punto può andare ben al di là della salvezza. D'altronde la tabella di marcia del Cagliari, da quando il tecnico bergamasco ha preso in mano il timone, parla chiaro: otto vittorie e cinque sconfitte. E ora, con la salvezza ormai in tasca, la squadra può esprimersi ancora meglio e giocare con più tranquillità. Sempre che non si presenti anche quest'anno la 'sindrome da Europa', che fece disputare un pessimo fine campionato 2009/10.
Per scongiurare un simile epilogo, crediamo che un fattore determinante sarà la prospettiva concreta della costruzione del nuovo stadio. Lo sanno anche i bambini che con l'attuale struttura il Cagliari non avrà nessuna chance di partecipare alle competizioni europee. Si rende necessaria pertanto una decisa svolta in tal senso. E le notizie di questi ultimi giorni fanno ben sperare: pare che il progetto del nuovo stadio, fortemente voluto dal presidente Cellino, stia prendendo forma. Con il nuovo stadio si potrà avviare anche un cambiamento nella mentalità della squadra, che avrà uno stimolo in più per far bene e provare a raggiungere, senza timori di sorta, traguardi più ambiziosi.