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Cagliarimania: si continua nel segno della X. Ora i rossoblù hanno in mano il destino di tutta la B
Domani all'Unipol Domus arriverà la capolista Frosinone, squadra che nelle ultime partite ha perso un po' di terreno. Sei punti di vantaggio dal Genoa, dieci dal Bari terzo classificato. Ecco perché i gialloblù di Fabio Grosso non intendono perdere altri punti per la Serie A.
Dall'area parte, come già detto, il Cagliari deve mantenere l'obiettivo minimo stagione, ovvero il raggiungimento dei playoff. Quattro punti di vantaggio dall'esclusione alla mini competizione che porterà la terza promossa in Serie A, ma soprattutto cinque lunghezza di ritardo dal quarto posto in classifica.
La partita contro il Pisa, concorrente diretta, ha confermato l'ottimo momento di forma della retroguardia rossoblù, anche se, bisogna dirlo, all'ultimo minuto Radunovic ha compiuto un vero e proprio miracolo, difendendo il nono risultato utile consecutivo. Quattro reti subite nelle ultime nove gare, Ranieri ha sistemato uno dei problemi principali che affliggeva il Cagliari da tempo.
Contro il Frosinone domani lo stadio potrà contare sui propri tifosi, pronti a fare registrare un altro sold-out. Ranieri nel frattempo recupera Leonardo Pavoletti, pronto in caso a subentrare per uno spezzone di gara. Attacco affidato come sempre al capocannoniere Lapadula, a secco nella trasferta toscana, con Prelec nuovamente favorito come partner d'attacco. Makoumbou e Nandez sicuri del lavoro a centrocampo mentre in difesa Di Pardo e Zappa si giocano una maglia da titolare.
Contro il Frosinone sarà importante trovare il decimo risultato utile consecutivo. Non bisogna pensare di avere davanti la capolista bensì bisogna dimostrare ancora una volta di che pasta è fatto il Cagliari. Vincere è fondamentale, vincere alimenterebbe il morale della squadra in vista del periodo clou del campionato.