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Cagliarimania: segnali di crescita. E quel record di Barella...
Il match contro i giallorossi ha messo - ancora una volta - in evidenza l'importanza capitale di Nicolò Barella nello scacchiere tattico di Lopez. Tecnica sopraffina, dinamismo, fisicità e un'intelligenza tattica fuori dal comune, caratteristiche uniche nella rosa rossoblù. Il gioiellino classe '97, dopo le ottime prestazioni in stagione e i primi gol messi a segno in Serie A, contro la Roma ha raggiunto un nuovo importantissimo record: è diventato il capitano più giovane della storia del club sardo, a soli 20 anni, 10 mesi e 9 giorni. Un primato che spettava all’ex compagno di squadra Nicola Murru, diventato capitano per la prima volta a 21 anni e 10 mesi. Barella è l'oro del Cagliari, cresce a vista d’occhio e il suo valore sul mercato è già schizzato oltre i 20 milioni di euro. In futuro sarà difficile trattenerlo all'ombra della "Sardegna Arena", ma per il momento i sardi si godono il proprio talento costruito in casa. Servirà tutto il suo talento per far ripartire il Cagliari, a partire dalla prossima sfida interna contro la Fiorentina, in programma venerdì sera, nella quale i rossoblù sono chiamati a far punti per riprendere il cammino verso la salvezza e fare un dolce regalo di Natale a tutto il popolo isolano.