Getty Images
Cagliarimania: salvezza in tasca e triplo tabù sfatato
Non solo: il Cagliari venerdì sera ha anche abbattuto il muro virtuale del "Bentegodi". Già, perché i rossoblù hanno colto la prima vittoria in campionato della storia in casa del Chievo. Mai gli isolani erano riusciti a tornare in Sardegna dalla trasferta in terra veneta con l’intera posta in palio, fatta eccezione per le gare di coppa. E il terzo tabù? Tra campionato e Coppa Italia, il Cagliari non segnava 3 gol in una singola partita dal lontano 14 maggio del 2017. Un digiuno lunghissimo, che durava da ben 73 incontri ufficiali. Pisacane, Joao Pedro e Ionita hanno segnato tre gol in un tempo, esattamente come due anni fa, quando i rossoblù superarono al Sant’Elia l’Empoli per 3-2. Per trovare una trasferta del Cagliari con tre reti realizzate bisogna invece tornare indietro fino al 2 aprile, sempre del 2017.
Maran può certamente sorridere anche per aver mantenuto la porta inviolata, fattore di non poco conto considerato il recente rendimento dei sardi. L'ultima volta in cui il Cagliari non ha incassato reti lontano dalle mura amiche risale al 2 settembre del 2018, nella trasferta vinta 1-0 contro l'Atalanta. A distanza di oltre sei mesi, dunque, i rossoblù si ripetono per la seconda occasione in questa stagione, interrompendo un copione che durava da ben 12 trasferte. Il cambio di rotta è arrivato in uno dei match più delicati e importanti, che lancia la volata rossoblù verso la salvezza aritmetica. La strada è quella giusta.