Calciomercato.com

  • Getty Images
    Cagliarimania:| Regna l'incertezza

    Cagliarimania:| Regna l'incertezza

    Mai come quest'anno, a pochi giorni dall'inizio del campionato, la situazione del Cagliari si è presentata così incerta. Cambio di allenatore, mercato stagnante, contratti in scadenza non rinnovati, questione stadio ancora aperta: sono tanti i temi scottanti sul piatto nella calda estate cagliaritana. La più clamorosa e inaspettata, è superfluo dirlo, è stata la decisione di Cellino di esonerare Roberto Donadoni. Pochi minuti prima dell'amichevole disputata ad Olbia e vinta 5-1 contro l'Arzachena il presidente cagliaritano ha dato il benservito all'ex ct della Nazionale, che dopo solo nove mesi lascia la squadra che aveva, a nostro parere, ben condotto dopo l'avvio stentato sotto la guida Bisoli. Questioni economiche, divergenze sulla campagna acquisti, rapporti non proprio idilliaci con alcuni giocatori: a prescindere dalle motivazioni che hanno incrinato il feeling tra presidente e allenatore, Cellino non ci ha pensato due volte e ha chiamato Massimo Ficcadenti sulla panchina (bollente) del Cagliari.

    L'allenatore numero 33 della gestione Cellino avrà l'arduo compito di plasmare una squadra che non ha ancora una identità ben precisa. Ad una settimana dal match d'esordio contro i campioni d'Italia dell'ex Allegri, il Cagliari si presenta ancora come un cantiere aperto. Sono stati acquistati un portiere di riserva, Avramov, il difensore Gozzi che con Ariaudo sarà la riserva della coppia centrale titolare Canini-Astori, e le due giovani promesse Ibarbo (centrocampista con spiccate doti offensive) ed El Kabir, attaccante. Proprio questi ultimi due sono alle prese con dei problemi fisici che hanno impedito loro di svolgere al meglio la preparazione e di integrarsi nel gruppo. Il reparto offensivo ha perso Acquafresca e Ragatzu, ha ritrovato Larrivey (che tenterà per l'ennesima volta di convincere società e tifosi)  e stava per ritrovare anche uno che a Cagliari ha segnato una caterva di gol, e cioè David Suazo, prima sedotto e poi abbandonato.

    Le ultime voci danno per certi, ma manca ancora l'ufficialità, gli arrivi dell'attaccante brasiliano Thiago Ribeiro (detto 'El Diablo') e del centrocampista svedese Albin Ekdal di proprietà della Juventus. A centrocampo, dopo l'acquisto sfortunato di Sebastian Eiksson (rottura dei legamenti e stop di sei mesi) si aspetta ancora il cesenate Parolo (dato rossoblù già a giugno ma tuttora non pervenuto) e una definizione delle situazioni di Davide Biondini, in scadenza di contratto, e del bielorusso Sivakov rientrato dal prestito ma messo fuori rosa. Tra i tifosi serpeggia il malumore, ed è forte la richiesta di maggiori certezze. La situazione, insomma, non è delle migliori per iniziare con serenità il nuovo campionato.

    Altre Notizie