Dopo Atalanta e Sampdoria anche il Crotone si inchina alla legge del Sant’Elia; i rossoblu ottengono il terzo successo consecutivo casalingo e si apprestano a vivere la sosta con animo più sereno. Anche se la parola serenità nell’ultimo mese non è stata esattamente di casa. Al contrario della parola sfortuna, che ha insidiato la squadra sino a ieri. Gli infortuni che si sono susseguiti con una sequenza impressionante, hanno reso indubbiamente molto più difficoltoso il lavoro di Rastelli, ma il tecnico campano e i suoi giocatori hanno reagito alla grande, trovando delle soluzioni alternative senza snaturare la struttura della squadra.
Il periodo nero dei rossoblù è iniziato a Bologna il 12 settembre con l’infortunio di Artur Ionita. Per il centrocampista moldavo frattura del perone, con conseguente stop di almeno quattro mesi. Un duro colpo per il centrocampo del Cagliari, che aveva trovato in Ionita una pedina fondamentale per il suo dinamismo e la capacità di contrastare efficacemente l’azione avversaria. Rastelli allora avanza Isla nel ruolo di esterno destro di centrocampo, promuovendo titolare Pisacane nella linea difensiva. Due giorni dopo si ferma Diego Farias; il fantasista brasiliano risente di un infortunio muscolare al polpaccio e il tecnico rossoblù si rassegna a fare a meno del suo importante apporto offensivo per almeno quaranta giorni. Il 26 settembre, durante Cagliari-Sampdoria è la volta di Marco Storari. Il portiere riporta una lesione al menisco che lo costringerà a quattro settimane di riposo. Infine l’ultima, pesante, tegola è arrivata ieri durante la rifinitura in vista della gara odierna. Joao Pedro, rientrato da qualche settimana in squadra dopo l’infortunio muscolare subito ad Agosto nel torneo alle Canarie, si frattura il perone della gamba sinistra. Lo rivedremo in campo nel 2017.
Rastelli a questo punto ha due opzioni: gettare nella mischia il giovane Barella o schierare trequartista Davide Di Gennaro, che in quel ruolo non gioca ormai da anni. Sceglie la seconda opzione, facendo leva anche sulla voglia di rivalsa di Di Gennaro, escluso nelle due precedenti gare casalinghe a favore di Tachtsidis. Si rivelerà la scelta giusta: il centrocampista milanese al 38’ del primo tempo sblocca il risultato con un preciso sinistro dai venticinque metri che non da scampo al portiere del Crotone Cordaz, il quale nel secondo tempo nega la doppietta al numero otto rossoblù con uno splendido intervento. Gol ma non solo: dai suoi piedi sono passate le azioni più pericolose della squadra. Insomma il Cagliari vince anche contro la sfortuna e si prepara ad affrontare un ottobre decisamente impegnativo (Inter, Fiorentina e Lazio le prossime avversarie) con dieci punti in cascina.