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    Cagliarimania: Rastelli, esordio amaro per colpa di un palo

    Cagliarimania: Rastelli, esordio amaro per colpa di un palo

    • Marco Matta
    Nella sfida tra i tecnici esordienti Rastelli e Juric, ha la meglio quest’ultimo, che deve ringraziare Ntcham, Laxalt e Rigoni che in dieci minuti sono riusciti a capovolgere una partita che stava prendendo una direzione negativa per il Genoa. L’allenatore cagliaritano Rastelli invece può tranquillamente maledire il palo alla sinistra di Lamanna che ha fermato il tiro di Giannetti al 75’, un minuto prima cioè del pareggio di Ntcham. Siamo tutti d’accordo: se quel pallone fosse andato due centimetri più in là, la rimonta del Genoa sarebbe stata più difficoltosa e adesso probabilmente staremo commentando la prima vittoria di Rastelli in serie A.

    Dopo il gol dell’inarrestabile Marco Borriello, che al 65’ ha insaccato di testa su uno splendido assist di Sau, il raddoppio avrebbe permesso ai cagliaritani di gestire la gara con più tranquillità. E invece la squadra di Juric non ha mollato la presa neanche un minuto, e nell’azione successiva al palo di Giannetti, ha beffato Storari con la complicità di una deviazione di Capuano. E da lì un micidiale uno-due, con Laxalt che si è bevuto mezza difesa (compreso Bruno Alves che sino a quel momento aveva guidato ottimamente la retroguardia rossoblù) ribaltando il risultato.

    Un risultato francamente pesante, che penalizza oltremodo Storari e compagni, bravi a disputare una buona gara contro un Genoa che, come ha commentato Rastelli nel post-partita “ha forza e qualità e metterà in difficoltà parecchi avversari”. Ora occorre pensare ai nostri prossimi avversari, quella Roma che ha strapazzato con quattro reti l’Udinese e che domenica sarà di scena al Sant’Elia. Un impegno tosto ma stimolante, un’ottima occasione per riscattarsi.

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