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    Cagliarimania: Ranieri e il coraggio di saper cambiare. Tre finali per evitare la trappola della trasferta amara

    Cagliarimania: Ranieri e il coraggio di saper cambiare. Tre finali per evitare la trappola della trasferta amara

    • Antonio Cinus
    Una vittoria, seppur sofferta, per restare attaccati al treno del quarto posto in classifica. Contro la Ternana i rossoblù trovano un’importante vittoria ma per farlo lasciano tutti con il fiato sospeso. Ottima la partenza, con il gol di Deiola che sembrava sin da subito mettere in discesa la partita. Vantaggio al 4° minuto di gioco, festa sugli spalti. L’entusiasmo però si spegne dopo pochi minuti, quando al 12° Partipilo trova uno splendido gol, anche se, bisogna dirlo, la difesa casalinga ha dormito concedendo all’avversario di fare quello che vuole.

    La svolta della gara arriva all’intervallo, quando mister Claudio Ranieri si accorge di non aver messo la miglior formazione possibile e decide di fare ben 4 cambi. Una roba che raramente si vede. Sarà soprattutto l’ingresso di Luvumbo (e il cambio fascia di Zappa) a dare maggiore energia ai rossoblù. Proprio da una sua iniziativa, al 60°, nasce la rete del gol di Gabriele Zappa, ormai scopertosi bomber.

    Le partite però vanno chiuse ed ogni tanto il Cagliari si dimentica di farlo. Meno male che tra i pali c’è Radunovic, sempre più decisivo. Per avere conferma chiedetelo a Falletti, quasi certo di trovare l’eurogol del pareggio. Arrivano così tre punti d’oro, perchè a tre giornate dalla fine del campionato regolare i sardi sono quasi certi di avere un posto, il problema è capire quale.

    Tutto può accadere, tutto o niente. “Tutto” se il Cagliari riuscirà a compiere il doppio sorpasso, "niente" se dovesse arrivare una prima partita lontana dall'Unipol Domus. Il Bari è ormai certo del terzo posto in classifica, anche perché nel weekend il Genoa dovrebbe raggiungere il Frosinone in Serie A. Parma e Sudtirol invece sono ad un passo. I primi distano un punto mentre i secondi solamente tre. Un quarto posto che eviterebbe un turno di playoff, un quarto posto che darebbe vantaggio in molte circostanze in caso di pareggi sul campo. Arrivando quarti si andrebbe “a sfavore” solamente contro la terza, ovvero il Bari. 

    La classifica conta, e conta parecchio. Se non dovesse arrivare il quarto posto ecco perché diventa importante restare laddove i rossoblù sono oggi. Tra la quinta e la sesta piazza. Un playoff giocato in casa darebbe ai sardi la doppia possibilità di passaggio, con vittoria o pareggio, mentre una trasferta potrebbe risultare amare anche con un semplice pari. Certo, il Cagliari ha le qualità per vincerle tutte le partite ma è anche vero che in stagione ha confermato un trend negativo lontano dall’Isola. Tra le squadre in corsa playoff è quella con lo score peggiore in trasferta, con soli 15 punti conquistati. I 5 punti di distacco dalla settima sono quasi una sicurezza, basta evitare passi falsi.

    Perugia, Palermo e Cosenza, due squadre che lottano per salvarsi ed una per i playoff. Queste le ultime sfide per il Cagliari di mister Ranieri nella cosiddetta regular season. E visto anche il calendario di Parma e Sudtirol nulla vieta di continuare a crederci. Il Cagliari c’è, ed è presente, e la carta Claudio Ranieri potrebbe essere veramente decisiva durante i playoff.
     

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