Chissà se domenica sera i giocatori del Cagliari hanno intonato 'Roma capoccia', la famosa canzone di Venditti. Di certo la prima strofa, 'Quanto sei bella Roma quando è sera...', ci stava proprio a pennello. Per numerosi motivi. In primo luogo perché dopo un precampionato caratterizzato da tante polemiche e mille incertezze, iniziare con una bella vittoria in trasferta significa che la squadra c'è e che dimostrato di avere la mentalità e il carattere giusti per affrontare una stagione impegnativa. In secondo luogo perché ancora una volta c'è stato il sigillo di capitan Conti. Il quinto sigillo della sua carriera contro la 'sua' Roma, con il quale ha dimostrato di essere ancora un giocatore fondamentale per il Cagliari. Dopo dodici anni ormai la maglia rossoblù è la sua seconda pelle, e domenica scorsa ne ha dato un'ulteriore dimostrazione.

Inoltre la vittoriosa trasferta di Roma ha cominciato a smentire gli scettici sulla campagna acquisti del presidente Cellino. In tanti - anche noi da questa rubrica - hanno espresso qualche perplessità sui nuovi arrivati; giovani e inesperti, chissà quale sarà l'impatto con il campionato italiano, ci si domandava. Ebbene l'impatto è stato ottimo. Soprattutto per Moestafa El Kabir, che entrato in campo tre minuti prima del novantesimo si è messo subito in luce fulminando Stekelenburg con un diagonale rasoterra di rara precisione. Anche Thiago Ribeiro e Ibarbo sono stati protagonisti di un esordio positivo.

Il primo, schierato da Ficcadenti nella formazione iniziale nonostante fosse reduce dal viaggio in Brasile, si è reso pericoloso sotto porta solo in una occasione, ma ha comunque dato il suo importante contributo in fase di copertura. Il colombiano Ibarbo, subentrato proprio a Thiago Ribeiro nella ripresa, si è piazzato sulla fascia destra mettendo in luce le sue qualità tecniche e dimostrando di avere tutte le carte in regola per diventare un giocatore importante. Altro motivo di soddisfazione è l'aver sfatato un tabù: finalmente, dopo 43 anni, i giallorossi sono stati battuti all'Olimpico. Era infatti il 17 novembre 1968 quando il Cagliari di Gigi Riva rifilò un sonoro 4-1 alla Roma allo stadio Olimpico. Che sia un segnale ben auspicante per il futuro?