Il presidente Cellino non finisce mai di stupire. Mentre - dopo la sconfitta casalinga con il Pescara che ha condannato Ficcadenti -  impazzava il toto-allenatore, il patron rossoblù meditava una scelta che avrebbe stupito, per lo più favorevolmente, gran parte dei tifosi. Una scelta inaspettata quella del patron, che dopo aver sondato diverse opzioni (con Edy Reja e Delio Rossi in pole position) ha deciso di affidarsi ad una strana coppia di ex giocatori rossoblù: Ivo Pulga, e, nelle vesti di vice allenatore, Diego Lopez.

Scelta inaspettata, dicevamo, ma anche rischiosa e allo stesso tempo affascinante. Rischiosa in quanto i due non hanno alcuna esperienza nella massima serie: Pulga infatti ha allenato le giovanili del Modena, e anche Lopez, dopo aver smesso di giocare appena due anni fa, ha iniziato il suo percorso da tecnico negli Allievi nazionali del Cagliari per poi passare recentemente alla squadra Primavera. Sfida però affascinante, perché porta con sé una ventata di novità e, cosa non di poco conto, l'entusiasmo di due persone che in passato hanno dato tanto al Cagliari, e appunto per questo sono amatissimi dalla piazza.

La decisione di affidare la squadra a Pulga e Lopez ha, in questo senso, una forte componente affettiva: sostituire un allenatore che non è stato mai amato dalla tifoseria con due ex giocatori che rappresentano dei simboli di attaccamento ai colori rossoblù. 'Vorrei incontrarti fra cent'anni' cantava Ron diverso tempo fa; il Cagliari e Ivo Pulga (che peraltro ha una discreta somiglianza con il cantante) invece si sono incontrati molto prima. Esattamente ventuno anni fa. Era infatti il 1991 quando Pulga venne ceduto al Parma, dove vinse anche una Coppa della coppe. Ma quante soddisfazioni si tolse anche con la maglia rossoblù.

Chi non è più un ragazzino ricorderà, con un pizzico di nostalgia, la fantastica cavalcata del Cagliari, guidato allora da Claudio Ranieri, giovane allenatore alle prime armi, che conquistò la doppia promozione dalla C alla A tra il 1988 e il 1990. Di quella squadra, Ivo Pulga era un perno del centrocampo, insieme a Cappioli, De Paola e Bernardini. Mediano tutto cuore e polmoni, si tolse la soddisfazione di segnare la rete della vittoria contro l'Ischia che diede la matematica certezza della promozione in serie B.

Ora in tanti sperano che le soddisfazioni arrivino anche da questa sua nuova esperienza come allenatore. 'Un sogno che si avvera' ha affermato il neo tecnico appena arrivato a Cagliari, e non stentiamo a credergli. Insieme a lui, Diego Lopez, altra icona rossoblù. Arrivato in Sardegna nel 1998, il trentottenne uruguaiano ha collezionato ben 314 presenze con la maglia del Cagliari, di cui è stato capitano dal 2007 al 2010.

Avendo smesso di giocare recentemente, conosce alla perfezione le dinamiche dello spogliatoio rossoblù, ed il feeling con gli ex compagni (Cossu, Conti e Pisano su tutti) sarà certamente molto utile nella sua nuova mansione. Domenica contro il Torino sarà una sfida particolare per lui; nell’altra panchina siederà Giampiero Ventura, allenatore nel suo primo anno a Cagliari e con il quale giocò pochissimo. Un motivo in più per tentare il colpaccio e far tornare il sorriso ai tifosi.