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Cagliarimania: passare il turno in Coppa Italia per dimenticare gli schiaffi presi in campionato
La situazione in campionato rimane ancora bollente ma alla fine l’obiettivo della “sopravvivenza” è ancora là, appeso ad un filo. Rimanere in piedi e non perdere troppi punti dalla zona salvezza prima della fine dell’anno. Mancano due partite, poi ci sarà una pausa, fondamentale, e la possibilità di sistemare la squadra anche grazie a qualche intervento mirato sul mercato. Il tutto diretto da Walter Mazzarri, mai a rischio nonostante il periodo di certo non brillante.
Ma prima delle ultime due sfide di Serie A per l’anno corrente c’è da decidere che cosa fare con la Coppa Italia. Domani pomeriggio arriverà all’Unipol Domus il Cittadella per i sedicesimi di finale della competizione. Chi vince se la vedrà agli ottavi contro il Sassuolo. Inutile dirlo, l’unico risultato che si accetterà sarà quello della vittoria. Visto l’andamento disastroso in campionato non esistono scuse e bisogna utilizzare questa opportunità per risollevare il morale della squadra e caricarla nel migliore dei modi in vista della sfida contro l’Udinese.
Il match di Coppa Italia dovrà essere quindi la partita della svolta. Quella partita che da mesi in casa Cagliari si cerca disperatamente. Ecco, ora è arrivata la grande occasione. Sarà importante quindi non fare nemmeno troppo turnover. Certo, qualche cambio si può fare ma senza rischiare troppo.
Il Cittadella non verrà in Sardegna per fare da spettatore ed una sconfitta, con conseguente eliminazione, potrebbe essere il colpo definitivo per una squadra che nell’ultimo periodo ha dimostrato più momenti bui che di luce.