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Pagelle calciomercato Cagliari
INTRODUZIONE: L’obiettivo del mercato invernale del Cagliari era principalmente quello di correggere alcuni errori fatti nella sessione estiva delle trattative. Allora il tecnico, ricordiamolo, era Zdenek Zeman e pertanto la campagna acquisti aveva seguito le direttive del boemo. Dopo il suo esonero, avvenuto a metà dicembre, e il conseguente arrivo di Gianfranco Zola, ovviamente si sono presentate nuove esigenze. Esigenze dettate anche dalla precaria posizione in classifica. Servivano giocatori in grado di dare un pizzico di esperienza in più alla squadra e nel contempo dare l’opportunità ad alcuni giovani di farsi le ossa nelle categorie minori. Obiettivo centrato in parte. Vediamo perché.
ARRIVI: L’acquisto a nostro avviso più importante è stato quello di Zeljko Brkic. Il portiere serbo, ex Udinese, ha dimostrato sinora di essere un estremo difensore affidabile. Affidabilità che obiettivamente era mancata con Cragno e Colombi, portieri giovani e promettenti ma che non hanno avuto un impatto felice con la serie A. La difesa, reparto sotto accusa nella gestione Zeman, è stata rinforzata con gli arrivi di Alejandro Gonzalez e Modibo Diakité. Entrambi non giovanissimi (ventisette anni l’uruguaiano e ventotto il francese) garantiscono esperienza e duttilità (possono giocare sia sulla fascia sia al centro della difesa) al servizio di Zola. Il ceco Josef Husbauer ed il belga-congolese Paul Mpoku sono i giocatori scelti per dare maggiore qualità e dinamismo al centrocampo. Husbauer arriva in Sardegna con qualche mese di ritardo; già Zeman infatti lo aveva richiesto l’estate scorsa. L’ex giocatore dello Sparta Praga è stato sinora utilizzato poco da Zola; le sue qualità tecniche non si discutono, deve solo superare gli inevitabili problemi di ambientamento. Uno degli ultimi colpi messi a segno dal ds Marroccu è l’acquisto di Mpoku: il ventitreenne proveniente dallo Standard Liegi è un centrocampista offensivo che vanta una discreta esperienza internazionale e un buon feeling con il gol. Sarebbe dovuto arrivare a giugno, ma la cessione di Ibarbo ha permesso di anticipare i tempi. Infine dalla Dinamo Zagabria è arrivato l’attaccante Duje Cop, punta centrale forte fisicamente che si è già presentato ai tifosi rossoblù segnando il gol vittoria contro il Sassuolo. Il venticinquenne croato non è certo il grande nome sognato per l’attacco, ma il suo biglietto da visita non è niente male e potrebbe rappresentare una piacevole sorpresa.
PARTENZE: Victor Ibarbo alla Roma è senza dubbio la cessione che più ha fatto rumore. Il “diamante grezzo” (come lo aveva ribattezzato Cellino) lascia Cagliari dopo quattro anni, centoquindici partite e quindici reti, raggiungendo in giallorosso gli ex compagni Nainggolan e Astori. Il talento del colombiano non è completamente sbocciato in rossoblù, crediamo che la dirigenza abbia fatto la scelta giusta per il giocatore (che probabilmente aveva necessità di cambiare aria) e per le casse della società. I giovani Benedetti, Capello, Loi e Giorico sono stati ceduti in prestito rispettivamente a Bari, Varese, Carpi e Unione Venezia. Ha lasciato la Sardegna anche lo svedese Eriksson, la cui esperienza in rossoblù è stata purtroppo penalizzata da troppi infortuni. Per lui un ritorno in patria al Goteborg.
BILANCIO: Come dicevamo in apertura l’obiettivo è stato centrato solo in parte. Sono rimasti in rosa infatti giocatori come Cragno e Colombi che hanno necessità di giocare per fare esperienza; anche Murru e Farias, che hanno trovato poco spazio sinora per altre motivazioni, potevano essere ceduti. Per l’attacco non è arrivato il grande nome: Borriello, Osvaldo e Gilardino hanno preso altre vie. Ma, tutto sommato, crediamo che i nuovi arrivi possano garantire a Zola la necessaria affidabilità per proseguire la corsa verso la salvezza.
VOTO: alla luce di quanto esposto crediamo che il lavoro svolto da Giulini e Marroccu meriti un 6.5.
ARRIVI: L’acquisto a nostro avviso più importante è stato quello di Zeljko Brkic. Il portiere serbo, ex Udinese, ha dimostrato sinora di essere un estremo difensore affidabile. Affidabilità che obiettivamente era mancata con Cragno e Colombi, portieri giovani e promettenti ma che non hanno avuto un impatto felice con la serie A. La difesa, reparto sotto accusa nella gestione Zeman, è stata rinforzata con gli arrivi di Alejandro Gonzalez e Modibo Diakité. Entrambi non giovanissimi (ventisette anni l’uruguaiano e ventotto il francese) garantiscono esperienza e duttilità (possono giocare sia sulla fascia sia al centro della difesa) al servizio di Zola. Il ceco Josef Husbauer ed il belga-congolese Paul Mpoku sono i giocatori scelti per dare maggiore qualità e dinamismo al centrocampo. Husbauer arriva in Sardegna con qualche mese di ritardo; già Zeman infatti lo aveva richiesto l’estate scorsa. L’ex giocatore dello Sparta Praga è stato sinora utilizzato poco da Zola; le sue qualità tecniche non si discutono, deve solo superare gli inevitabili problemi di ambientamento. Uno degli ultimi colpi messi a segno dal ds Marroccu è l’acquisto di Mpoku: il ventitreenne proveniente dallo Standard Liegi è un centrocampista offensivo che vanta una discreta esperienza internazionale e un buon feeling con il gol. Sarebbe dovuto arrivare a giugno, ma la cessione di Ibarbo ha permesso di anticipare i tempi. Infine dalla Dinamo Zagabria è arrivato l’attaccante Duje Cop, punta centrale forte fisicamente che si è già presentato ai tifosi rossoblù segnando il gol vittoria contro il Sassuolo. Il venticinquenne croato non è certo il grande nome sognato per l’attacco, ma il suo biglietto da visita non è niente male e potrebbe rappresentare una piacevole sorpresa.
PARTENZE: Victor Ibarbo alla Roma è senza dubbio la cessione che più ha fatto rumore. Il “diamante grezzo” (come lo aveva ribattezzato Cellino) lascia Cagliari dopo quattro anni, centoquindici partite e quindici reti, raggiungendo in giallorosso gli ex compagni Nainggolan e Astori. Il talento del colombiano non è completamente sbocciato in rossoblù, crediamo che la dirigenza abbia fatto la scelta giusta per il giocatore (che probabilmente aveva necessità di cambiare aria) e per le casse della società. I giovani Benedetti, Capello, Loi e Giorico sono stati ceduti in prestito rispettivamente a Bari, Varese, Carpi e Unione Venezia. Ha lasciato la Sardegna anche lo svedese Eriksson, la cui esperienza in rossoblù è stata purtroppo penalizzata da troppi infortuni. Per lui un ritorno in patria al Goteborg.
BILANCIO: Come dicevamo in apertura l’obiettivo è stato centrato solo in parte. Sono rimasti in rosa infatti giocatori come Cragno e Colombi che hanno necessità di giocare per fare esperienza; anche Murru e Farias, che hanno trovato poco spazio sinora per altre motivazioni, potevano essere ceduti. Per l’attacco non è arrivato il grande nome: Borriello, Osvaldo e Gilardino hanno preso altre vie. Ma, tutto sommato, crediamo che i nuovi arrivi possano garantire a Zola la necessaria affidabilità per proseguire la corsa verso la salvezza.
VOTO: alla luce di quanto esposto crediamo che il lavoro svolto da Giulini e Marroccu meriti un 6.5.