Cagliarimania:| Matri, un saluto mancato
Il ritorno di Alessandro Matri al Sant'Elia non è stato certo gradito dai tifosi rossoblù. L'ex bomber del Cagliari si è presentato per la prima volta da avversario e, come spesso gli è capitato quest'anno, ha messo a segno una doppietta micidiale. Peccato che indossasse la casacca bianconera. E questo non è andato giù ai numerosi spettatori che sabato affollavano gli spalti dello stadio cagliaritano. Non tanto per i gol - ci mancherebbe, è il suo mestiere, e poi non ha neanche esultato - e forse neanche per il suo inatteso passaggio alla Juventus - è comprensibile che un calciatore ambisca a giocare in club importanti -, quanto, crediamo, per la sua corsa a fine partita verso il settore occupato dai tifosi juventini. Un gesto che, probabilmente, avrebbe volentieri evitato. Ma ci ha pensato Marotta a 'spingerlo' verso i suoi nuovi tifosi.
Per carità, non condanniamo il gesto in sé stesso, ma l'opportunità di compierlo senza aver fatto, prima della partita, un cenno di ringraziamento verso i vecchi tifosi. Ecco. è proprio questo che non è andato giù. Probabilmente l'emozione ha bloccato il ragazzo. Oppure è stata la paura di essere fischiato a prevalere. In ogni caso era un rischio che avrebbe dovuto correre. Un pizzico di coraggio in più sarebbe bastato. Perché se è vero che molti non hanno digerito il trasferimento a Torino e hanno dimostrato sonoramente il loro disappunto, molti altri hanno compreso la sua scelta e avrebbero applaudito un gesto di saluto del giocatore nei loro confronti.
D'altronde Matri è stato un giocatore importante. Ha dato tanto al Cagliari, trentasei reti in tre campionati e mezzo di serie A non sono pochi, e dal Cagliari ha ricevuto tanto: in primo luogo un ambiente sereno nel quale crescere professionalmente e raggiungere obiettivi importanti, come l'approdo in una grande squadra e la convocazione in Nazionale. Insomma, le dichiarazioni d'affetto sui giornali e la lettera apparsa sul sito della società rossoblù, a nostro parere, avrebbero avuto maggiore effetto se accompagnate da un concreto gesto davanti a tutti i tifosi.