Cagliarimania:| Matri e Lazzari, basta voci
Diciamo la verità, aspettiamo con ansia il 31 gennaio. Finalmente finiranno tutte le voci di mercato che in questi giorni stanno disorientando tifosi e giocatori. Ogni giorno saltano fuori nuove destinazioni per i pezzi pregiati della squadra rossoblù. A partire dal bomber Alessandro Matri: il suo personale bottino di nove reti in questo campionato ha solleticato l'appetito dei grandi club, molti dei quali alle prese con problemi nel settore avanzato.
Ben prima che iniziasse la sessione invernale del calciomercato, si fece avanti la Fiorentina, alla ricerca di un partner affidabile per Gilardino; poi il Milan di Allegri, suo ex allenatore e grande estimatore, sembrava aver puntato su Matri dopo il forfait di Inzaghi e la partenza di Ronaldinho. Tra un club inglese e l'altro, anche dalla sponda nerazzurra hanno sondato il terreno per accaparrarsi le prestazioni del centravanti rossoblù, prima di buttarsi sul blucerchiato Pazzini. Infine, è tornata alla carica la Juventus (che si mostrò interessata già qualche mese fa) delusa dal rendimento di Amauri e costretta a fare a meno di Quagliarella e per qualche settimana anche del neo acquisto Toni.
Stessa girandola di voci più o meno concrete circolano su Andrea Lazzari, che, nonostante un campionato sino ad ora non brillantissimo e caratterizzato da diversi guai fisici, ha numerosi estimatori. Dopo un tiepido interessamento da parte della Juventus, sembrava quasi certo il suo passaggio al Milan, che poi ha preferito puntare su Van Bommel. Nelle ultime ore si è fatto avanti il Genoa, che già aveva quasi concluso l'acquisto del portiere Marchetti. Ma alla fine il presidente Cellino riuscirà a trattenere i giocatori, almeno sino a giugno. E crediamo che faccia la cosa giusta, anche perché non sarebbe affatto semplice rimpiazzarli se dovessero partire adesso.
Il mercato del Cagliari, per quanto ci riguarda, potrebbe benissimo chiudersi così, con l'importante arrivo di Simone Missiroli (che va a rinforzare un centrocampo che spesso, tra infortuni e squalifiche, si ritrova con gli uomini contati) e le partenze dei poco utilizzati Biasi, Pinardi e Sivakov. Non ha senso stravolgere una squadra che, pur con qualche battuta di arresto, sta disputando un buon campionato. E allora pensiamo alla prossima sfida contro il Bari, per dimenticare la batosta di Roma e speriamo... che arrivi in fretta febbraio.