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    Cagliarimania: la testa era già al cenone. E c'è un dato preoccupante

    Cagliarimania: la testa era già al cenone. E c'è un dato preoccupante

    • Mauro Cossu
    "Mamma, ho perso l'aereo!". No, il Cagliari non ha perso l'aereo ma all'Olimpico non si è presentato comunque. O meglio, gli undici scesi in campo contro la Lazio erano soltanto la brutta copia di chi, fino a pochi giorni fa, aveva fatto vedere ben altre cose dentro il rettangolo verde. Una sconfitta senza se e ma, probabilmente la testa era già proiettata al cenone di Natale, considerato anche l'approccio sbagliato ai minuti embrionali, importanti e critici come pochi altri momenti in una gara. Certo, la partita contro la Lazio arrivava dopo i probanti impegni casalinghi con Roma e Napoli, con la rosa a disposizione di Rolando Maran falcidiata da squalifiche e infortuni. Alla fine, il Cagliari si mette alle spalle il trittico da incubo con un solo punto in tasca, nonostante ne meritasse almeno un altro in più.

    Ma c'è un dato che preoccupa in casa rossoblù. Ormai non è più un caso, anche il match di Roma ha evidenziato che il Cagliari ha un problema di concentrazione nella fase iniziale delle partite, quando gli uomini di Maran subiscono spesso reti spesso ingenue. All’Olimpico sono stati incassati due gol evitabilissimi nei primi 23 minuti, reti che hanno spianato la strada ai biancocelesti. Una salita ripidissima per il Cagliari. Non solo: la squadra sarda è la compagine più perforata in Serie A nei primi 15 minuti delle partite (7 reti incassate). Sono 9, invece, i gol subiti nei primi 30 minuti delle 17 gare di campionato disputate finora. False partenze che inevitabilmente stanno pesando non poco sulla classifica dei rossoblù e sulla quale Maran dovrà necessariamente lavorare. Un problema che va avanti praticamente da inizio stagione e che per ora è costato al Cagliari diversi punti pesanti. Anche perché l’impatto sulla partita è di grande importanza per un club che ambisce a fare il salto di qualità. Dopo il ko dell'Olimpico, il Cagliari è chiamato alla reazione immediata: mercoledì alla Sardegna Arena arriva il Genoa, per i rossoblù sarà un bel banco di prova per mettere in archivio una settimana non proprio da incorniciare.

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