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    Cagliarimania: la ruota torna a girare con Semplicità e “testa”, ma ragazzi, che rimpianto Ounas

    Cagliarimania: la ruota torna a girare con Semplicità e “testa”, ma ragazzi, che rimpianto Ounas

    • Antonio Cinus

    16 partite di Serie A dopo, ovvero 113 giorni. Questa il lungo periodo che i tifosi del Cagliari hanno dovuto attendere prima di rivedere una vittoria della propria squadra. L’era Semplici inizia nel migliore dei modi, con la speranza che il tutto non sia un fuoco di paglia, come spesso accade quando si cambia il tecnico in panchina. Mercoledì prossimo, in casa con il Bologna, la controprova per capire se i rossoblù hanno ripreso a far girare la ruota oppure è stata solamente un’illusione.

    C’eravamo lasciati con il quasi esonero di Di Francesco (arrivato successivamente), ed ora eccoci qui, con Leonardo Semplici sulla panchina rossoblù ed una vittoria che mancava come il pane. L’ex tecnico della Spal arriva e mette subito in atto le sue idee, cercando di non rivoluzionare più del dovuto. Il suo 3-5-2 mischia perfettamente tutte le carte a sua disposizione. La mossa vincente, e che ci piace tanto, è quella che riguarda il centrocampo. Radja Nainggolan nella maggior parte delle partite sarà il vero leader del centrocampo, giocando in una posizione più arretrata (con licenza di avanzare) rispetto a quella precedente. Quello visto contro il Crotone è stato un centrocampo più roccioso e meno veloce, con Duncan inserito per uno scarico Zappa a fare legna insieme allo stesso Nainggolan e Marin. Nandez e Lykogiannis sugli esterni, con il primo con il compito di attaccare la profondità ed il secondo a mettere palloni in mezzo all'area per la punta di turno.

    Ma la partita di ieri a tratti ci ha fatto ripensare al buon vecchio Cagliari, palla all’esterno e cross in mezzo per Leonardo Pavoletti, che di testa si conferma fenomenale (secondo solo a Lewandowski secondo le classifiche).
    Ciò non toglie che nelle prossime partite verranno giocate altre armi come Simeone o Zappa, il tutto a seconda dell’avversaria di turno. Semplici però conferma di saper leggere le partite, passando, a mio parere, il primo esame a pieni voti.

    Nel frattempo la partita contro il Crotone ha confermato uno dei grandi dubbi di mercato del Cagliari. Adam Ounas non avrebbe dovuto lasciare la Sardegna. Il calciatore di proprietà del Napoli nell’ultimo periodo sta dimostrando tutte le sue qualità. Se usato nella giusta posizione, ad esempio anche come seconda punta per far rifiatare Joao Pedro, sarebbe potuto essere devastante. Con lui i rossoblù hanno perso una grande opportunità. Utilizzato poco e malvolentieri, sarebbe stato da gestire in maniera diversa. Ounas poteva rappresentare un vice Joao Pedro nei due davanti o comunque fare da esterno d’attacco. Non c’è stata fiducia e di questo il giocatore, che ha avuto anche problemi legati al covid, ne ha risentito parecchio. Ovviamente non si piange sul latte versate ma un briciolo di rimpianto, anzi forse più di un briciolo, c’è.

    A Cagliari intanto la ruota è tornata a girare e tra i tifosi è tornato il sorriso. Il Cagliari vince e convince nel segno di Leonardo, e dimostra che con Semplicità  e testa (in questo caso quella Leonardo giocatore) il Cagliari si può salvare. Ora però la mente deve andare subito al match contro il Bologna, perché in questo periodo è vietato sbagliare.
     


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