Il mercato invernale entra nel vivo, e gli attaccanti rossoblù rispondono a modo loro. A suon di gol. Spesso e volentieri hanno occupato il banco degli imputati, accusati di essere responsabili della poco brillante stagione del Cagliari. Ma domenica è arrivata la svolta. La rotonda vittoria contro il Genoa di Gilardino è soprattutto merito loro. A cominciare da Joaquin Larrivey. L'argentino, bersaglio preferito della critica, deve aver visto l'ombra incombente di Robert Acquafresca quando al 12' del primo tempo ha quasi strappato il pallone dalle mani di Nainggolan e si è preso la pesante responsabilità di calciare il rigore che poteva sbloccare la gara e forse, decidere la sua stagione in rossoblù. Risultato: pallone nell'angolino destro, portiere dalla parte opposta. Qualcuno obietterà che anche domenica si è divorato almeno tre palle gol. Ma, ribattiamo noi, ha dimostrato di avere coraggio da vendere e voglia di riscatto, qualità fondamentali per chi gioca in una squadra che deve salvarsi.

E passiamo a Victor Ibarbo. Il colombiano, dopo la stratosferica rete messa a segno contro il Catania, sembrava essersi sbloccato. Invece contro Parma, Chievo e Milan è rimasto a secco. Ci è voluta un'invenzione del ritrovato Cossu per liberare la sua potenza fisica in un contropiede degno del miglior Suazo e conclusosi con un tocco delizioso che non ha dato scampo a Frey, chiudendo in pratica la partita. Una partita, la sua, gol a parte, decisamente positiva. Quindi Larrivey e Ibarbo hanno risposto presente. Ma le note positive per Ballardini non finiscono qui. All'83' si rivede in campo dopo quasi quattro mesi il marocchino Moestafa El Kabir, protagonista al suo esordio contro la Roma con un potente diagonale che superò Stekelemburg. Poi il lungo infortunio muscolare.

Il calvario per lui sembra terminato, e lo ha dimostrato due minuti dopo il suo ingresso sfiorando il gol con un numero di alta classe: controllo al volo, dribbling a rientrare e conclusione che Frey devia in corner. L'attaccante marocchino può essere il vero acquisto di gennaio; ieri nell'amichevole infrasettimanale ha messo a segno una tripletta, e domenica contro la Juventus potrebbe partire titolare. Insomma, per Ballardini il 2011 sembra essere iniziato nel migliore dei modi: oltre al risveglio degli attaccanti, c'è da sottolineare il positivo ritorno di Astori in difesa, la prova eccellente del nuovo acquisto Dessena, la scoperta di Ekdal come vice Conti e infine la fondamentale fantasia di Cossu, ritornato a livelli a lui più consoni. Insomma: avanti così, lo spirito è quello giusto.