Una vittoria, una sconfitta ed un pareggio. Nelle prime tre gare di campionato, la squadra di Lopez ha sperimentato tutti i segni della schedina. In ciascuna partita i rossoblù hanno mostrato aspetti differenti: cinici e brillanti contro l’Atalanta, distratti e timorosi contro il Milan, ordinati e tenaci contro la Fiorentina. L’impatto con la nuova stagione è stato quindi positivo. Una vittoria convincente contro una squadra di pari livello, un pareggio in casa della Fiorentina, squadra attrezzata per conseguire traguardi ambiziosi e, nel mezzo, una sconfitta a San Siro dove Balotelli e compagni hanno avuto la meglio, nonostante il gran gol di Sau avesse acceso la speranza di portar via un punto.

Domani ci sarà la prova non del tre ma del quattro. Uno X o due? La Sampdoria sembra l’avversario ideale per capire meglio di che pasta è fatto il Cagliari. Nonostante la pesante sconfitta nel derby, la squadra di Delio Rossi è pur sempre una delle più quotate concorrenti tra le squadre di seconda fascia. Superare positivamente il test contro i blucerchiati significherebbe guardare al futuro con occhi diversi. Dopo il pari raggiunto in extremis contro la Fiorentina grazie ad uno spietato Pinilla, un altro risultato positivo porterebbe maggiore tranquillità e consapevolezza dei propri mezzi, componenti fondamentali per il successo di un gruppo.

Un gruppo tra l’altro al gran completo (escluso Pisano, che comunque è sulla strada del recupero), fatto che ha consentito a Lopez e a Pulga di preparare con serenità le strategie anti Samp senza fare i conti con emergenze di organico. Un vantaggio anche dal punto di vista psicologico, in quanto aumenta la competizione e i giocatori che andranno in campo saranno i più motivati. Le sfide contro i blucerchiati poi non mai state banali: i tifosi rossoblù hanno ancora negli occhi la splendida tripletta di Victor Ibarbo che mise ko la Sampdoria nell’ultima sfida giocata. Speriamo che il colombiano faccia, se non un tris, almeno un bis.