Cagliarimania:| La doppietta è servita
Per i giocatori rossoblù segnare una doppietta è una piacevole abitudine. Il Cagliari si trova infatti al secondo posto, in compagnia della Fiorentina e dietro la Juventus, per il numero di giocatori che hanno messo a segno due o più reti nella stessa partita. Ad inaugurare la serie è stato Nenè, che mise a segno due dei quattro gol con i quali il Cagliari superò il Siena alla decima giornata. Per l'attaccante brasiliano è stata una delle poche soddisfazioni stagionali, tenuto conto che da allora (era il 31 ottobre) non è più andato a bersaglio e le sue apparizioni in campo sono state sempre più rare.
Altra musica per Marco Sau. Il giovane talento sardo, alla sua prima stagione in serie A, non ha avuto pietà per nessuno nell'area avversaria e ha messo a segno due doppiette, tra l'altro in due sfide particolarmente importanti. La prima nientemeno che a San Siro, quando il Cagliari sfoderò una delle sue migliori prestazioni costringendo l'Inter al pareggio. La seconda a Pescara; i suoi gol regalarono la vittoria ai rossoblù al termine della settimana più travagliata della stagione, caratterizzata dall'inchiesta giudiziaria su Is Arenas e dall'arresto del presidente Cellino.
Nell’elenco dei goleador c'è a sorpresa (ma neanche più di tanto) il capitano Daniele Conti: per lui la prima doppietta in serie A dopo oltre duecentosettanta presenze Il 24 febbraio scorso, alla prima gara a porte chiuse dopo l'inchiesta sullo stadio, nell'emozionante sfida contro il Torino, Conti prima firma il 2-2 e poi, all'ultimo secondo di gioco, il definitivo 4-3. Il colombiano Ibarbo, definito 'diamante grezzo' da Cellino, decide di stupire tutti e ne fa addirittura tre contro la Sampdoria, proponendosi come uno dei gioielli da mettere in vetrina per la prossima sessione del mercato.
Infine, dopo aver per lungo tempo terminato le cartucce, il 'pistolero' Mauricio Pinilla è tornato a centrare il bersaglio. A farne le spese la Fiorentina di Jovetic (altro specialista nelle doppiette), caduta sotto l'uno-due del cileno, che si lascia alle spalle un periodo buio e torna a festeggiare sotto la curva (purtroppo vuota). All'appello, tra gli attaccanti, manca solo Thiago Ribeiro; speriamo che l'ennesimo trasloco a Trieste porti fortuna al brasiliano e, soprattutto, che la difesa dell'Inter sia quella di domenica scorsa…